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Tg Scuola e Formazione, edizione del 24 febbraio 2023

Si parla delle polemiche su Valditara per le critiche alla lettera della preside di Firenze; la fiera Didacta Italia; congedo mestruale; borse di studio dedicate a Luca Attanasio

Pubblicato:24-02-2023 16:23
Ultimo aggiornamento:24-02-2023 16:23
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IL CASO FIRENZE SCUOTE IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

Continua a far discutere il caso scoppiato a Firenze lo scorso 18 febbraio, quando un gruppo di studenti è stato aggredito davanti al liceo Michelangelo. L’aggressione è stata definita da subito di matrice fascista. Qualche giorno dopo, la preside di un altro liceo fiorentino, in una lettera diventata virale ha condannato il gesto e parlato del pericolo totalitario di questo momento storico. Un gesto che è stato condannato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha definito la lettera ‘ridicola e inappropriata’. “In Italia- ha detto Valditara- non c’è un pericolo fascista”. Subito dopo sono scattate le polemiche da parte di partiti di opposizione e studenti. L’ultima azione, quella dei giovani della Rete Studenti Medi, che hanno chiesto le dimissioni per il ministro Valditara: “È inaccettabile che il governo non riconosca e condanni una violenza di questo tipo” dichiara la Rete degli Studenti Medi del Lazio “ma è ancora più grave che un ministro dell’istruzione provi a limitare la libertà di espressione di un dirigente scolastico”.

DIDACTA ITALIA: TORNA LA FIERA SULL’INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E PER LA SCUOLA

Torna dall’8 al 10 marzo 2023 Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti. La tre giorni della fiera, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze, propone oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni, rivolti a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola. Il ministero dell’Istruzione e del Merito, che fa parte del comitato organizzatore, aumenta, quest’anno, la propria partecipazione attraverso un grande stand che mette al centro un’arena per la formazione di insegnanti, dirigenti e personale scolastico. L’arena sarà uno spazio di incontro e scambio tra il pubblico e l’Amministrazione. Sono circa 70 gli eventi organizzati dal Ministero quest’anno fra convegni, seminari e workshop, con temi che vanno dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale, dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni. “Questo evento rappresenta appieno lo spirito di una scuola intelligente, innovativa in tutti i suoi aspetti”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è svolta a Roma al palazzo dell’Istruzione. “La scuola 4.0- ha aggiunto il ministro- deve essere un modello nell’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale”.

IL LICEO ‘PILO ALBERTELLI’ DI ROMA APPROVA IL CONGEDO MESTRUALE

Il liceo Pilo Albertelli di Roma è la prima scuola del Lazio ad aver approvato il congedo mestruale. Sulla scia del Liceo Nervi-Severini di Ravenna, la scuola ha approvato la modifica del Regolamento d’istituto e ha introdotto il congedo mestruale per la prima volta nel Lazio. Per la Rete degli studenti del Lazio, “è un’ottima notizia che rappresenta un punto di partenza importante per le scuole e gli studenti della regione: pretendiamo che ogni scuola della nostra regione approvi il congedo mestruale: è una questione di civiltà- dicono gli studenti- È solo l’inizio, altre decine di scuole lo stanno proponendo e ne discuteranno nelle prossime settimane”. Intanto, il dibattito è arrivato anche in Parlamento. Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato una proposta di legge che prevede tre punti. Fino a due giorni di congedo mestruale scolastico per le studentesse, e congedo lavorativo per le donne che soffrono di dismenorrea o mestruazioni dolorose. La proposta, prevede anche la distribuzione gratuita dei contraccettivi ormonali nelle farmacie dietro presentazione di prescrizione medica.


PROMOSSE 43 BORSE DI STUDIO NATE DAGLI IDEALI DI LUCA ATTANASIO

A due anni dall’uccisione dell’ambasciatore Luca Attanasio, che ha perso la vita in un agguato nella Repubblica Democratica del Congo, il Segretario generale della Farnesina, Ettore Francesco Sequi, ha lanciato il bando per le borse di studio ‘Luca Attanasio’, promosso dalla Fondazione Mama Sofia. La Fondazione offrirà 43 borse di studio per l’iscrizione a un corso di laurea triennale o magistrale presso l’Università eCampus e per altrettanti corsi abilitanti di italiano. Il progetto, che è stato presentato a dicembre 2022 in occasione della XV Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia nel mondo, si inserisce “nell’ambito dello sforzo della Farnesina volto a promuovere l’attrazione di talenti stranieri in Italia e la valorizzazione all’estero del modello formativo italiano. Lo scopo, ha spiegato Sequi, è quello di consolidare rapporti di cooperazione mutuamente vantaggiosi coi Paesi del Sud del mondo e sostenere lo sviluppo locale delle giovani generazioni. Tutto questo è anche il frutto dell’eredità morale e spirituale di Luca, che col suo impegno al servizio del nostro Paese e delle comunità straniere che incontrava, ha indicato ai diplomatici di domani il più alto esempio di dedizione allo Stato e fedeltà ai più nobili ideali e valori umani”.

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