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Frosinone, quando l’integrazione si fa.. sul legno

ROMA - Un progetto "intergenerazionale, di integrazione, di

Pubblicato:24-02-2017 13:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:56

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ROMA – Un progetto “intergenerazionale, di integrazione, di trasmissione di antichi mestieri e tecniche in disuso”. Il cui obiettivo è stato centrato in pieno: mettere i pazienti alla prova, stimolare la loro curiosità, consentire loro di impegnarsi. E’ il laboratorio di intarsio sul legno di corso Lazio che due volte a settimana riunisce tutti insieme venti anziani dei Centri sociali anziani di Frosinone e cinque minori stranieri inseriti nella struttura del Gruppo Appartamento.

“I ragazzi sono pieni di entusiasmo- spiega l’operatrice della cooperativa Osa, Gianna Minotti, che gestisce il laboratorio da venti anni- Sono curiosi e affascinati da questa antica tecnica che non conoscevano. Si sono impegnati e sono anche molto bravi. Gli anziani hanno dimostrato spirito di accoglienza e disponibilità. Anche grazie alla collaborazione con le mie colleghe, siamo riusciti a creare relazioni positive, di dialogo e collaborazione superando le barriere della lingua visto che i ragazzi parlano inglese in modo dialettale”.


Gianna coltiva la passione per l’intarsio da quando era ragazza ed è riuscita a trasmettere questa passione non sono agli anziani dei Centri sociali gestiti da Osa, ma anche a numerosi ragazzi che hanno saputo del suo corso grazie al passaparola. “È un’attività che o ami da subito, crea quasi dipendenza- scherza l’operatrice- o che odi dal primo giorno e l’abbandoni per sempre. Richiede pazienza, attenzione e può regalare anche tante soddisfazioni. Può sembrare, apparentemente, un lavoro solo individuale ma in realtà richiede anche spirito di gruppo e la propensione a saper ascoltare e accettare i consigli degli altri. E poi richiede molta manualità ed è per questo che piace sia agli adulti che ai ragazzi”.

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