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Nuovo stadio, il Frosinone calcio formalizza la proposta

ROMA - Il Frosinone calcio

Pubblicato:24-02-2016 16:33
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:02

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ROMA – Il Frosinone calcio ha formalizzato la proposta per cinquant’anni per il nuovo stadio. Sono scaduti ieri alle 12 i termini per la presentazione delle offerte per l’ampliamento della struttura, da 12.000 a 16.000 posti a sedere, da parte degli operatori privati, con la possibilità di gestire sia le aree commerciali che quelle sportive per la durata di cinquant’anni. Dopo che era stato effettuato l’accesso agli atti di gara da parte di alcune imprese di Roma e di Napoli, è stata formalizzata un’unica proposta progettuale finale, da parte di un’associazione temporanea di imprese (ATI), in cui compaiono la società Together, la Ciuffarella Costruzioni srl e la Benito Stirpe Costruzioni SpA. Entro la prossima settimana, dunque, espletate le verifiche formali dell’offerta, si potrà procedere all’aggiudicazione provvisoria della gara d’appalto, risparmiando tempo prezioso rispetto alla valutazione delle diverse proposte di partecipazione da parte di terzi.

“Si compie un passo fondamentale nel percorso di fusione tra le risorse pubbliche e quelle private- ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani sulla sua pagina Facebook- volto alla realizzazione di una infrastruttura fondamentale per il capoluogo, che sarà il terzo stadio di nuova generazione in Italia, dopo quelli della Juventus e di Udine, su un totale di circa 60 squadre professionistiche, con le annesse realtà territoriali, che militano nelle prime tre leghe del nostro Calcio. È d’obbligo, e soprattutto sentito, un ringraziamento particolare alla famiglia Stirpe, per aver creduto fin dall’inizio nell’importanza del nuovo progetto e non solo nelle grandi conquiste sportive. Del resto, il nome scelto dalla città per il nuovo stadio, appunto in ricordo del Cav. Benito Stirpe, insieme all’eventuale nome commerciale della struttura, non costituisce soltanto un riconoscimento per quanto fatto in passato, ma una grande base di partenza per il futuro della nostra terra”.


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