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ROMA – “Io voglio continuare a fare il sindacalista. Io dico che per la prima volta nella nostra storia democratica non c’è una rappresentanza politica del lavoro. E’ in atto un attacco al ruolo, anche politico, che il sindacato generale ha sempre svolto in Italia. Non posso non pormi il problema di contrastare questo processo”. Lo afferma a ‘Repubblica’ il leader Fiom Maurizio Landini.
Nel 2018 finira’ il mandato alla Fiom. Sara’ l’anno delle elezioni. Esclude una sua candidatura? “Alla fine del mio mandato sarò a disposizione della Cgil. Cosa farò lo decideranno i gruppi dirigenti e soprattutto gli iscritti”.
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