Australian Open, Djokovic tifa per Zverev. Binaghi: “Che caduta di stile”

"Djokovic ha chiuso il suo torneo augurandosi la vittoria di Zverev nei confronti di Jannik, che si è sempre comportato in maniera esemplare: non gli fa onore", dice il presidente di Federtennis

Pubblicato:24-01-2025 22:01
Ultimo aggiornamento:24-01-2025 22:02

Novak Djokovic
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ROMA – L’orgoglio di Angelo Binaghi: “Siamo l’unica nazione con due finalisti”. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel a SuperTennis ha rilasciato delle dichiarazioni alla vigilia del fine settimana che parlerà molto italiano. Sabato sarà il momento della finale di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, domenica toccherà a Jannik Sinner. “Siamo partiti bene anche quest’anno- ha detto ancora- confermiamo il valore di Jannik e dell’intero gruppo. Aggiungerei anche, tra l’altro, che in singolare alcuni nostri giocatori sono stati un po’ sfortunati, si sarebbe potuto ottenere anche qualche risultato in più”. Il massimo dirigente della Fitp va anche oltre, nell’analisi, e raffronta questo 2025 con il 2024. “Rispetto all’anno scorso vedo dei giocatori diversi, con un’esperienza maggiore. Tutto questo ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione”.

Oggi era il giorno della semifinale, e Binaghi racconta come Sinner abbia prevalso su Shelton dopo una partita “di livello altissimo, con alcuni scambi incredibili” ha commentato il numero 1 del tennis italiano. “Nel primo set Jannik è partito un po’ lento, soprattutto nel primo game. Ha subito due break, e in questo ha inciso anche la sua percentuale di prime di servizio in campo, che era inferiore al 50%: troppo bassa. Però Jannik ha avuto una grande reazione e ha giocato il tie-break da grande campione qual è. Negli altri due set non c’è stata storia. La sua percentuale di prime è salita anche se non è stata ancora eccellente come potrebbe essere. Così, nonostante Shelton abbia giocato una delle sue migliori partite, ha perso in tre set. Ho visto anche che Jannik ha avuto un accenno di crampi alla fine del match ma penso siano derivati più che altro dalla tensione e da alcuni scambi molto duri”.

In finale Sinner, numero 1 del mondo, giocherà contro il numero 2 Alexander Zverev. Il tedesco, ha sottolineato Binaghi, “è un grande giocatore e a questa finale arriva fresco, dopo il ritiro di Djokovic in semifinale”. E, a proposito del serbo: “Che caduta di stile, la sua. Djokovic ha chiuso il suo torneo augurandosi la vittoria di Zverev nei confronti di Jannik, che si è sempre comportato in maniera esemplare: non gli fa onore”.

Il pensiero finale è dedicato a Bolelli e Vavassori e alla loro finale di doppio: “Mi aspetto una finale equilibrata. Gli avversari, Patten ed Heliovaara, hanno vinto Wimbledon l’anno scorso. I nostri non hanno ancora vinto Slam ma ci sono andati molto vicini l’anno scorso. Credo che sarà una partita decisa su pochi punti. Incrociamo le dita”.

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