Djokovic si fa male e si ritira: Zverev in finale di Australian Open

Per il campione serbo fatale il riacutizzarsi di un infortunio alla coscia, già accusato nel match contro Alcaraz

ROMA – Novak Djokovic alza bandiera bianca agli Australian Open.

Il campione serbo, impegnato in semifinale contro Alexander Zverev, ha perso il primo set al tie-break e poi ha dovuto ritirarsi per il riacutizzarsi di un infortunio alla coscia, già accusato nel match contro Alcaraz. Zverev approfitta e vola in finale, dove sfiderà il vincente tra Jannik Sinner e Ben Shelton.

“HO DATO TUTTO MA NON BASTAVA”

In una conferenza stampa improvvisata, Djokovic ha raccontato il suo stato: “Fino a poco prima del match non sapevo se sarei riuscito a giocare. Ho fatto ogni tentativo possibile: medicazioni, bendaggi, terapie. Grazie al lavoro del fisioterapista sono riuscito a scendere in campo, ma il dolore è peggiorato dopo il primo set”.

Nel tie-break, Djokovic era avanti 5-4, ma ha subito tre punti consecutivi, perdendo il parziale. “Se avessi chiuso quel set, forse l’adrenalina mi avrebbe aiutato. Ma non avrei comunque resistito a un match lungo. Ho fatto tutto il possibile in questi due giorni, ma non è bastato”, ha ammesso.

ULTERIORI ACCERTAMENTI

Djokovic ha annunciato che tornerà in Europa per sottoporsi a nuovi controlli. “Vorrei partecipare al torneo di Doha tra qualche settimana, ma ora devo aspettare e vedere come evolve la situazione”.

Sul rapporto con il coach Andy Murray, ha commentato: “Abbiamo lavorato bene insieme, ma è presto per prendere decisioni sul futuro”. Nonostante il ritiro, Djokovic ha sottolineato: “Sono deluso, ma anche grato al tennis, uno sport che amo e che mi ha dato tanto”.

I PROSSIMI OBIETTIVI

Djokovic ha riservato parole di elogio per Zverev, definendolo “un amico e un talento straordinario”, e gli ha augurato di vincere il suo primo Slam. Quanto al futuro, il serbo ha concluso con determinazione: “Non mollo. Continuerò a lottare per il mio sogno”.