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Vaccini, i no vax alla Camera: “Non sono sicuri al 100%, possono causare danni”

ROMA - Sull'efficacia e sicurezza dei vaccini restano tante "domande aperte che necessitano urgenti risposte dalle istituzioni". Non solo: "La

Pubblicato:24-01-2019 16:45
Ultimo aggiornamento:24-01-2019 16:45

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ROMA – Sull’efficacia e sicurezza dei vaccini restano tante “domande aperte che necessitano urgenti risposte dalle istituzioni”. Non solo: “La Costituzione italiana sancisce che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana; la politica ha il dovere di garantire che nessuno venga costretto a subire discriminazione e che nessuno possa essere limitato nel proprio diritto a esercitare il pensiero critico e la libertà di opinione”. È quanto chiede l’associazione Corvelva, durante una conferenza stampa alla Camera organizzata dalla deputata del Movimento cinque stelle Sara Cunial, conferenza stampa contestata da più fronti nei giorni scorsi: molti parlamentari neavevano chiesto la revoca ed era anche stato lanciato un appello ai giornalisti di non prendervi parte.

Durante la conferenza la dottoressa Loretta Bolgan, chimica specializzata in tecnologie farmaceutiche, ha presentato una serie di studi che individuano delle “difformità” in almeno quattro vaccini somministrati per legge. Tre le conclusioni: “Il profilo molecolare dei vaccini analizzati è in generale complesso e in buona parte incognito; sono presenti contaminazioni proteiche non dichiarate in bugiardino; in diversi casi gli antigeni dichiarati in bugiardino non sono stati rilevati”.

Queste “difformità”, denuncia Bolgan, possono causare “danni che ancora oggi non possiamo conoscere. La qualità non è garantita al 100%, quindi non possiamo garantire nemmeno efficacia né sicurezza”. Corvelva osserva ancora: “In un clima caratterizzato dalla mancanza di dialogo tra istituzioni e cittadini, dimostrato in questi ultimi due anni dal tema cruciale della libertà di scelta in tema vaccinale con la riduzione del dibattito su diritti costituzionalmente garantiti, come l’autodeterminazione e la libera scelta in campo sanitario, allo sterile scontro tra fantomatiche fazioni provax-novax, i risultati delle analisi sono stati finora per lo più ignorati o tacciati di essere ‘amatoriali’“.


Per l’associazione “la questione dell’obbligatorietà vaccinale continua a essere un tema attuale e sentito per molti cittadini: la legge 119/2017, voluta dal precedente governo, è a pieno regime, mentre è in discussione in 12ma commissione del Senato il disegno di legge 770 che prevede un cosiddetto ‘obbligo flessibile’ e giace ignorata la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva’”.

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