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Stretta sulle consumazioni all’aperto: stop a bevande in vetro e lattine durante le feste

Sindaco firma ordinanza per i giorni di Natale e Capodanno. Sanzioni ai trasgressori. Vietato anche portarle da casa

Pubblicato:23-12-2022 20:20
Ultimo aggiornamento:23-12-2022 20:20

isernia vietato il consumo in vetro all'aperto
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ISERNIA – Il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, con apposita ordinanza ha disposto, su tutto il territorio comunale, il divieto di vendita di alcolici e altre bevande in vetro e lattine, dalle ore 8:00 del 24 dicembre alle ore 24:00 del 26 dicembre 2022 e dalle ore 08:00 del 31 dicembre alle ore 24:00 del primo gennaio 2023.

ORDINANZA PER ‘MISURE DI SICUREZZA E PREVENZIONE’

Saranno interessate dall’ordinanza “Misure di sicurezza e prevenzione. Divieto temporaneo vendita bibite in contenitori di vetro o latta” le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, “anche in forma ambulante, per i distributori automatici, per gli esercenti dei pubblici esercizi, per i titolari degli esercizi di vicinato, per le medie strutture di vendita, per gli esercenti di vendita al dettaglio su area pubblica e privata, per i laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita di bevande, nonché per gli operatori professionali e non professionali che esercitano attività di vendita e somministrazione su aree pubbliche anche a carattere temporaneo, per gli espositori artigianali, salvo che il consumo nei contenitori di vetro e/o latta avvenga all’interno dei locali e/o delle aree del pubblico esercizio regolarmente autorizzate”.

VIETATO IL ‘FAI DA TE’

La stessa ordinanza, per i medesimi periodi, “vieta anche di portare a seguito, da parte di chiunque, bibite in bottiglie di vetro e/o lattine ovunque acquistate nel territorio comunale”.


LE SANZIONI PREVISTE

L’inosservanza sarà punita con “la sanzione amministrativa pecuniaria quantificata tra 25 e 500 euro, con pagamento in misura ridotta sin d’ora fissata in 100 euro, salvo spese di notifica e altri oneri di legge di procedimento”. A far rispettare l’ordinanza le Forze dell’Ordine e dai Corpi di Polizia. Possibile, nei casi di reiterata inosservanza delle ordinanze emanate, “l’applicazione della misura della sospensione dell’attività per un massimo di quindici giorni”. Tra le ragioni dell’ordinanza: l’affollamento previsto durante le festività natalizie; l’attività di vendita di alcolici effettuata al di fuori dai pubblici esercizi che potrebbe portare all’abbandono a terra dei contenitori di vetro o di latta “delle bevande sia integri che pericolosamente frantumati”, fonte questa di pericolo per le persone ma anche di degrado urbano.

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