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‘Beata te’, Serena Rossi e Fabio Balsamo irresistibili nella commedia dell’anno: l’intervista

Diretto da Paola Randi, il film è una riflessione sulla maternità e sulla libertà di scelta

Pubblicato:23-12-2022 11:38
Ultimo aggiornamento:23-12-2022 11:38

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ROMA – Serena Rossi è Marta e Fabio Balsamo è l’Arcangelo Gabriele nella commedia italiana dell’anno. Il 25 dicembre arriva su Sky Cinema e in streaming su Now ‘Beata te’, diretto da Paola Randi e scritto da Lisa Nur Sultan e Carlotta Corradi. Tratto dall’opera teatrale ‘Farsi fuori’ di Luisa Merloni, il film con toni colorati, leggeri (ma non superficiali) e originali fa una riflessione sulla maternità e sulla libertà di scelta delle donne. “Sono felice di raccontare sullo schermo la libertà, in particolar modo in un momento in cui in Afghanistan le donne non possono andare all’università e in Iran se ti togli il velo ti ammazzano“, ha detto Rossi durante la conferenza stampa. Serena Rossi è Marta, una donna normale, bellissima nelle sue imperfezioni in cui tutti possono riconoscersi e che lotta in una società che le ha messo la data di scadenza: “hai avuto 40 anni per pensarci ad avere un figlio, non è abbastanza“, si dice nel film.

Marta è una regista teatrale, single e soddisfatta della vita e del lavoro. Nel giorno del suo 40esimo compleanno e a pochi giorni dal debutto in teatro del suo ‘Amleto’, nella sua vita piomba l’Arcangelo Gabriele, con la voce di Papa Francesco e con il volto di Fabio Balsamo: è estroso ma elegante, è divertente e serio, ha sempre una parola giusta ed è un fan sfegatato per Tiziano Ferro. Annuncia a Marta che è stata scelta per avere un figlio. Se in un primo momento la protagonista è in crisi, nel corso della storia Marta impara ad accettarsi e ad avere più consapevolezza di quello che è nel lavoro e nella vita. “L’Arcangelo obbliga Marta a guardarsi dentro, tutti dovremmo farlo tutti più spesso. Farò vedere il film a mio figlio perché voglio che impari ad amare le donne nelle loro imperfezioni e nel loro essere libere”, ha dichiarato l’attrice, che ha ricordato: “mi era stato sconsigliato di avere un figlio perché avrei avuto problemi con il lavoro. Io ho seguito l’istinto, sono fatalista e l’ho fatto: dopo la nascita di mio figlio la mia carriera ha preso il volo. Per molte donne purtroppo non è così, c’è ancora chi viene licenziata per via della maternità“. “Avevo voglia come uomo e come attore di affacciarmi su una realtà del tutto femminile, ho ampliato la mia visione”, ha detto Balsamo.

Non è semplice raccontare temi come la maternità, la famiglia, le relazioni amorose, la carriera e l’accettazione di sé attraverso la commedia. Eppure qui si è compiuto un piccolo miracolo. ‘Beata te’ è una commedia deliziosa, irresistibile (come Serena Rossi e Fabio Balsamo insieme sullo schermo), originale, brillante, mai fuori luogo, sincera, vera. È davvero un peccato che questo film non arrivi sul grande schermo. Dopo tanti e deludenti film italiani, questa sarebbe potuta essere l’occasione per far uscire il pubblico dalla sala con un grande sorriso soddisfatto stampato sulla faccia.


‘Beata Te’ è la nuova commedia Sky Original prodotta per Sky da Cinemaundici e Vision Distribution.

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