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Bologna, sgombero negli alloggi Acer di via Zampieri: “Poveri sbattuti per strada alla Vigilia di Natale”

Solo pochi giorni fa Asia aveva incontrato la vicesindaca Emily Clancy "e questa è la risposta", attacca il sindacato

Pubblicato:23-12-2021 11:04
Ultimo aggiornamento:23-12-2021 11:08

sgombero via zampieri
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BOLOGNA – Sono ancora in corso le operazioni di sgombero dei due alloggi Acer occupati in via Zampieri, a Bologna. Sgombero “alla vigilia di Natale”, sottolinea Asia-Usb, che ha convocato un presidio (una ventina le persone presenti) a ridosso dello schieramento di Carabinieri che blocca l’accesso a via Zampieri. Nei due alloggi all’arrivo delle forze dell’ordine non c’era nessuno, racconta Mattia Giannotti di Asia: una donna non era in casa perché stava poco bene “e qui si vive con le stufette”, mentre i due ragazzi dell’altro appartamento erano al lavoro e avevano il turno di notte, “in nero per 12 euro l’ora”. Proprio davanti allo stabile c’è il quartiere generale di Coalizione civica: “Una sede di merda, grigia e vuota, che è stata illuminata solo sotto elezioni”, urlano i manifestanti al megafono. Solo pochi giorni fa Asia aveva incontrato la vicesindaca Emily Clancy (per l’appunto di Coalizione civica) “e questa è la risposta”, attacca Giannotti. Che accusa anche il presidente di Acer, Alessandro Alberani, a fine mandato, per “l’ennesimo e ultimo regalo. Ce l’ha fatto lui e ce l’ha fatto la Giunta della città più progressista d’Europa, grazie Clancy, grazie sindaco Matteo Lepore, grazie Alberani”. Giannotti riferisce anche che alcuni degli occupanti sono stati fatti rientrare nelle case per recuperare vestiti e oggetti personali e a quel punto gli agenti avrebbero tentato di identificarli: “Una trappola”, secondo Asia.

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