NEWS:

‘Futura’: il Capodanno di Firenze ispirato alla canzone di Dalla

Nelle sale più di Palazzo Vecchio si alterneranno i cantautori Daniele Silvestri, Ghemon ed Erica Mou, mentre la violoncellista Naomi Berrill suonerà accompagnando i passi di danza di Jennifer Rosati

Pubblicato:23-12-2020 16:48
Ultimo aggiornamento:23-12-2020 16:48
Autore:

daniele silvestri
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FIRENZE – ‘Futura’, come la canzone di Lucio Dalla e “come un messaggio di speranza dopo la pandemia”. Si intitola così il progetto per il Capodanno a cui hanno lavorato il Comune di Firenze e l’associazione Muse, con Toscana Energia a fare da sponsor. Un’idea che darà alla luce due video, uno per i bambini, l’altro per la sera. Il capodanno dei bimbi, quindi, sarà trasmesso alle 13:30 su Rtv38 e alle 16 del 31 sul canale YouTube dell’amministrazione. Lo spettacolo musicale, invece, sarà online alle 19 sempre su YouTube e alle 21 su Rtv38.

Per quest’edizione speciale, nelle sale più suggestive di Palazzo Vecchio si alterneranno i cantautori Daniele Silvestri, Ghemon ed Erica Mou, mentre la violoncellista Naomi Berrill suonerà accompagnando i passi di danza di Jennifer Rosati, ballerina e protagonista dell’Opus Ballet, fondata dieci anni fa da Rosanna Brocanello che ne è tuttora la direttrice artistica. Durante la serata è prevista anche la presenza dell’attore Maurizio Lombardi, nei panni del mago che guiderà gli spettatori.

LEGGI ANCHE: Lucio Dalla torna ad illuminare la sua Bologna con la speranza di ‘Futura’


“Non abbiamo voluto rinunciare al Capodanno e abbiamo pensato a uno spettacolo capace di appassionare tutti e che può essere goduto da casa. È un modo per star vicino ai nostri cittadini in questa serata così diversa e per molti anche difficile, nella speranza che il 2021 ci porti una situazione sanitaria più serena“, sottolinea il sindaco Dario Nardella. “Ci lasciamo ispirare dalla poesia di Lucio Dalla per immaginare una Firenze futura più semplice, più bella, più felice e per lasciarci alle spalle questi difficilissimi mesi. Le parole, i gesti, i corpi, le note degli artisti che abbiamo coinvolto saranno nelle case di tutti i fiorentini e cercheremo nuove strade per ricominciare insieme”, aggiunge l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi.

LEGGI ANCHE: Dalla in via d’Azeglio, Bosso in via Petroni: il Natale bolognese s’illumina delle sue stelle

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it