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Forestale minaccia di darsi fuoco a Potenza

Come lui altri 14 lavoratori del cantiere di Potenza non hanno ricevuto la mensilità di novembre, ha spiegato il segretario generale Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito

Pubblicato:23-12-2019 13:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:47
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POTENZA – Un lavoratore forestale questa mattina ha minacciato di darsi fuoco nei locali della sede del Consorzio di bonifica, a Potenza, per il mancato pagamento della mensilita’ di novembre.

Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco. Da quanto si e’ appreso da alcuni testimoni, soltanto la telefonata e l’impegno da parte del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha fatto desistere il lavoratore dal compiere quell’atto estremo.

“Si tratta di un lavoratore forestale che avanza anche la retribuzione di quindici giornate effettuate nel mese di settembre, a causa di problemi tecnici. Sono 14 in tutto i lavoratori del cantiere di Potenza in questa situazione”, ha spiegato alla Dire il segretario generale Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito. ”


Come Flai Cgil – ha detto – esprimiamo piena solidarieta‘ nei confronti di questo lavoratore e di tutta la platea di forestali che, ancora un volta, si trovano ad affrontare le festivita’ natalizie senza stipendio.

Nonostante gli sforzi compiuti dai sindacati – ha ribadito – che hanno spinto affinche‘ a differenza degli anni passati questa mensilita’ venisse pagata prima di Natale e non a gennaio, come solitamente avviene, cio’ non e’ stato possibile”.

Per Esposito il problema risiederebbe in “alcuni problemi burocratici che hanno impedito alla Regione Basilicata di versare al Consorzio di bonifica gli 8 milioni di euro necessari per suddetta mensilita’”.

In tutto sono 4.500 i lavoratori forestali che non hanno ricevuto la mensilita’ di novembre. “Come Flai Cgil – ha concluso Esposito – rinnoviamo il nostro impegno a sollecitare le istituzioni affinche’ al piu’ presto ottemperino al pagamento delle spettanze”.

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