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Forteto, Commissario Marzetti: “Obiettivo è salvaguardare produzione e tutelare i posti di lavoro”

ROMA - Nella giornata di ieri, 22 dicembre, l’avvocato Jacopo Marzetti - nella sua qualità di Commissario governativo della Cooperativa

Pubblicato:23-12-2018 15:34
Ultimo aggiornamento:23-12-2018 15:34
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ROMA – Nella giornata di ieri, 22 dicembre, l’avvocato Jacopo Marzetti – nella sua qualità di Commissario governativo della Cooperativa Agricola Il Forteto nominato con decreto del Mise del 21 dicembre 2018 – ha effettuato il primo sopralluogo nella struttura toscana posta in gestione commissariale. 

Raggiunto telefonicamente, il Commissario Marzetti fa sapere che ha tenuto ad andare tempestivamente ad effettuare un primo incontro conoscitivo con i membri del Consiglio di Amministrazione, di fatto decaduto dopo la nomina del Commissario che di fatto ne acquisisce i poteri. “Ho voluto immediatamente dare un segnale, e precisamente il fatto che è mio obiettivo prioritario adempiere al mio mandato salvaguardando la realtà produttiva e tutelando i livelli occupazionali” ha dichiarato Marzetti che ha anche aggiunto: “per questo motivo ho voluto visitare di persona i luoghi di lavoro (il caseificio, la serra, l’allevamento, il punto commerciale ecc) perché è mio intento anche quello di dare continuità di gestione e rilanciare l’impresa il cui marchio non deve subire ulteriori flessioni a causa delle note vicende”. 

Marzetti, il cui nominativo – si legge nel decreto di nomina – è stato scelto mediante sorteggio nell’ambito di una rosa di professionisti particolarmente qualificati individuati sulla base delle attitudini professionali e dell’esperienza, tiene poi a specificare: “Oltre ai lavoratori, anche i fornitori e i clienti insomma possono stare tranquilli perché l’amministrazione d’impresa sarà efficace e ritengo che nei prossimi sei mesi la presenza del ministero dello Sviluppo Economico, cui mi riferirò costantemente, sarà garante delle operazioni che andranno poste in essere anche per una rapida regolarizzazione del funzionamento dell’Ente”. 


La continuità aziendale, prosegue Marzetti “sarà un mio preciso impegno insieme alla rimozione delle ragioni che hanno indotto il Mise ad assumere la decisione del commissariamento della Cooperativa. In base alla mia esperienza di commissario di cooperative, posso dire che occorre ora la piena collaborazione”, continua Marzetti, “sia all’interno della società agricola che a tutti i livelli istituzionali, per rimuovere le criticità evidenziate e far rifiorire l’azienda perché a mio avviso la tutela delle eccellenze agroalimentari del territorio passa attraverso una gestione imprenditoriale sana e priva di qualunque opacità di sorta e per questo mi dovrò avvalere di un team con competenze differenziate per fare quanto indicato”. 

Infine, dice Marzetti che nell’esercizio delle sue funzioni di commissario governativo è un pubblico ufficiale oltre ad essere rappresentante legale della società cooperativa, “giovedì 27 dicembre, prima della decadenza del CdA era stato fissato un consiglio di amministrazione, che quindi ora sarà il momento in cui prenderò in consegna la documentazione dell’ente avendo per quella data già concordato con il Mise i prossimi passi”.

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