NEWS:

A Milano l’azienda sanitaria vuol sapere “come stai”

Quarantamila questionari compilabili con un Qr code per conoscere lo stato di salute e le aspettative dei milanesi e far sì che gli interventi pubblici siano "efficaci"

Pubblicato:23-11-2022 19:02
Ultimo aggiornamento:23-11-2022 19:02

Ats Milano
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Un questionario compilabile con un Qr code e con un video esplicativo di Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia, per conoscere lo stato di salute e le aspettative dei milanesi. L’iniziativa, “Ciao Milano, dimmi come stai“, è di Ats, alla ricerca di dati precisi “per far sì che gli interventi pubblici siano efficaci“, e che per questo ha individuato un campione rappresentativo di 40.000 persone che riceveranno la cartolina-invito a compilare un questionario di cinque cartelle con sei quesiti per definire la cosiddetta “anagrafica” della persone e venti domande di merito su condizioni di salute; comportamenti ad esse collegati (dieta, attività fisica, fumo, alcol, gioco d’azzardo); caratteristiche del quartiere di residenza (presenza di servizi, coesione sociale, sicurezza, qualità dell’ambiente); accesso ai servizi sanitari; condizioni socioeconomiche (istruzione, occupazione).

RISULTATI SU UN PORTALE DI ATS PER MAPPARE I FATTORI DI RISCHIO

Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo, e per il quale Ats si avvarrà della collaborazione di Bicocca, Statale, Politecnico e Comune, è stato presentato da Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia, Walter Bergamaschi, direttore generale dell’Agenzia, Antonio Russo, direttore Epidemiologia di ATS Milano, Guido Angelo Cavaletti, Pro-Rettore alla Ricerca di Milano-Bicocca, e Carlo Mango, direttore area ricerca scientifica di Fondazione Cariplo. I risultati, aggregati in forma anonima, andranno ad alimentare un portale di Ats e le informazioni serviranno a mappare i fattori di rischio e le condizioni di salute della città. Il portale, quindi, fungerà da base per la progettazione e pianificazione di interventi di promozione e tutela della salute, realizzati intorno alle specificità della popolazione di ciascun contesto locale.

BERGAMASCHI (ATS): “CONOSCERE PER AGIRE”

Walter Bergamaschi, Dg Ats Milano

“A Milano Ats, supportata dalle tre Università pubbliche cittadine si propone di scattare una fotografia dello stato di salute dei milanesi per poter ‘mirare’ con più precisione gli interventi in grado di migliorare i servizi sanitari”, ha detto Bertolaso, mentre per Bergamaschi “l’obiettivo di questo ambizioso progetto, in uno slogan, è ‘conoscere per agire'”.


“È ormai evidente l’importanza dei dati nel comprendere fenomeni complessi e attuare interventi puntuali per il benessere delle comunità”, ha spiegato Mango. “La raccolta dei dati e la loro elaborazione sono fattori essenziali per giungere alla conoscenza dei bisogni reali”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it