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Niente fascia Lgbtq ai Mondiali? La Germania in protesta con le mani sulla bocca

La Federcalcio tedesca: "Vietarla è come spegnere la nostra voce"

Pubblicato:23-11-2022 15:12
Ultimo aggiornamento:23-11-2022 16:42

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Foto da Twitter DFB-Team

ROMA – Mani sulla bocca per protestare contro la decisione della Fifa di vietare ai capitani la fascia arcobaleno e la scritta ‘One Love’, durante i Mondiali in Qatar. È la protesta messa in atto dalla Germania durante la foto di rito prima della partita con il Giappone. Al capitano Manuel Neuer, infatti, è stata controllata la fascia proprio per questo motivo.

Pochi istanti dopo il fischio d’inizio è arrivata la nota della Federcalcio tedesca, diffusa sui social, che spiega il motivo del gesto dei calciatori: “Negarci la fascia da braccio è come spegnere la nostra voce. Sosteniamo la nostra posizione”.


Nella nota la federazione scrive che l’idea era quella di “usare la fascia del nostro capitano per prendere posizione sui valori che abbiamo nella nazionale tedesca” ovvero “diversità e rispetto reciproco“. Nella nota si legge che la stessa Germania “con altre nazioni” avrebbero voluto “che la nostra voce fosse ascoltata. Volevamo usare la fascia del nostro capitano per prendere posizione sui valori che abbiamo nella nazionale tedesca: diversità e rispetto reciproco. Insieme ad altre nazioni, volevamo che la nostra voce fosse ascoltata. Non si trattava di fare una dichiarazione politica: i diritti umani non sono negoziabili. Dovrebbe essere dato per scontato, ma non è ancora così. Ecco perché questo messaggio è così importante per noi”.

 FASCIA ARCOBALENO, RABBIA DANIMARCA: NON VOTEREMO INFANTINO

La Danimarca, attraverso il presidente federale Jesper Moller, ha annunciato in una conferenza stampa organizzata in fretta e furia di rinunciare a sostenere il presidente della Fifa Gianni Infantino. Non lo voterà quindi alla elezioni presidenziali del prossimo anno. Moller ha spiegato di essere “non solo deluso ma anche arrabbiato” e che l’intenzione è quella di chiedere chiarimenti dal punto di vista “giuridico a proposito di queste pressioni”. 

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