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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 23 novembre 2022

Si parla di mano robotica, Tyrrhenian Lab, agricoltura e Twitter

Pubblicato:23-11-2022 12:30
Ultimo aggiornamento:23-11-2022 12:30

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ARRIVA MANO ROBOTICA PRONTA PER ESSERE TESTATA SU PERSONE CON AMPUTAZIONE

La nuova mano robotica dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna è pronta per essere testata. Si chiama Myki, acronimo di ‘Bidirectional Myokinetic Implanted Interface for Natural Control of Artificial Limbs’, e sfrutta un sistema di interfaccia macchina-persona radicalmente nuovo. E’ dotata di attuatori e di sensori: gli attuatori consentono di muovere le dita della mano mentre i sensori di forza e di posizione sono utilizzati per restituire percezioni tattili all’individuo. Il progetto prevede l’impianto di piccoli magneti a livello dei muscoli dell’avambraccio. A seguito dell’impianto, gli stimoli prodotti dalla contrazione muscolare si tradurranno in uno spostamento dei magneti che, a loro volta, attiveranno i movimenti della mano robotica. Il progetto entra adesso nell’ultima fase, quella della sperimentazione su persona: Stiamo cercando- annuncia Christian Cipriani, direttore dell’Istituto di BioRobotica e coordinatore del progetto- un volontario che riceva in via temporanea il primo impianto al mondo con queste caratteristiche”.

ENERGIA, NASCE (ANCHE) A CAGLIARI IL TYRRHENIAN LAB DI TERNA

Nasce un ‘laboratorio universitario diffuso’ per lo sviluppo di competenze tecnologiche funzionali alla gestione e all’efficienza del sistema elettrico del futuro, fra Cagliari, Palermo e Salerno, le tre città di approdo dei cavi sottomarini del Tyrrhenian Link, l’opera più importante del Piano di sviluppo delle rete di trasmissione nazionale di Terna che collegherà la Sicilia con la Sardegna e la Campania attraverso un doppio cavo sottomarino di circa 970 chilometri di lunghezza e 1000 MW di potenza. Ed è proprio la società responsabile della Rete Elettrica Nazionale a promuovere quello che è stato chiamato “Tyrrhenian Lab”, progetto su cui prevede un investimento di 100 milioni di euro che permetterà, tra il 2022 e il 2025, la formazione di oltre 150 figure di elevata professionalità attraverso un master universitario di 12 mesi sulle competenze strategiche fondamentali per affrontare le sfide della trasformazione energetica in atto. Completato il master, gli studenti potranno essere assunti nelle sedi di Terna delle tre città coinvolte.

DALLA RICERCA CREA PIÙ QUALITÀ E CONSERVABILITÀ PER LE MELE

Mele più belle e nutrienti grazie a un acceleratore di fotosintesi, un nuovo formulato a base di acido 5 aminolevulinico, combinato a tecniche colturali a basso impatto ambientale e al contempo remunerative per i produttori. E’ il risultato del progetto di ricerca condotto dal CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Caserta in collaborazione con l’azienda Diachem, che hanno testato su alcune varietà di melo coltivate in Campania e in Trentino il Pentacalcium, innovativo composto capace di determinare un rapido rinverdimento della pianta per effetto di una maggiore attività fotosintetica e per un maggiore assorbimento radicale. E di migliorare la conservabilità dei frutti, e prevenire le più comune fisiopatie da calcio-carenza. “I test effettuati in campo- afferma Milena Petriccione, responsabile del progetto per il CREA- hanno dimostrato l’efficacia del prodotto nell’indurre una maggiore intensità di sovraccolore rosso dei frutti già in pianta. Non solo questi formulati hanno dimostrato anche di migliorare le proprietà antiossidanti dei frutti, grazie a una maggiore sintesi di polifenoli. Tali proprietà si mantengono inalterate anche durante la frigoconservazione a 4° C per 4 mesi. Dal punto di vista ambientale- spiegano inoltre i ricercatori- il prodotto utilizzato non lascia residui sui frutti e migliora le caratteristiche fisiologiche della pianta permettendo di ottimizzare le concimazioni minerali.


TWITTER, MUSK ASSOLDA L’HACKER GEOHOT E ANNUNCIA LO STOP AI LICENZIAMENTI

George “Geohot” Hotz, uno dei più conosciuti hacker al mondo, noto per aver violato i sistemi Apple e Sony, è stato chiamato alla corte di Elon Musk per lavorare nel team di Twitter. Il suo incarico durerà 3 mesi, in cui si concentrerà nel miglioramento del motore di ricerca del social network. Intanto il neo proprietario di Twitter, Elon Musk, dopo aver licenziato circa la metà dei 7.500 dipendenti all’indomani dell’acquisto della società per 44 miliardi di dollari, annuncia lo stop agli esuberi. Anzi durante un incontro interno all’azienda, spiega di voler assumere persone “brave a scrivere i codici”, in particolare per lo sviluppo e la vendita. Continua dunque la riorganizzazione del social network, dopo l’introduzione della spunta blu a pagamento e la rimozione del bando all’ex presidente Usa Donald Trump. Per il futuro, si parla anche del trasferimento della sede in Texas, e di un dell’ idea di decentralizzare, creando team di ingegneri in Giappone, India, Indonesia e Brasile.

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