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Traffico di droga controllato da Cosa nostra, 101 indagati a Catania

Sgominate 12 imponenti piazze di spaccio radicate nel popolare quartiere di San Giovanni Galermo, roccaforte storica del traffico e della vendita di stupefacenti nel capoluogo etneo

Pubblicato:23-11-2020 10:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:37
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PALERMO – Dalle prima luci dell’alba oltre 400 carabinieri del Comando provinciale di Catania, supportati dai militari delle altre province della Sicilia e dei reparti specializzati dell’Arma (Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento ‘Sicilia’, Squadrone Eliportato Cacciatori ‘Sicilia’, Nucleo elicotteri e Nucleo cinofili), stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale etneo, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 101 persone indagate, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di droga con l’aggravante del metodo e della finalità mafiosa, detenzione illegale e porto di armi da fuoco. L’indagine, coordinata dalla Dda e condotta dal Nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Catania Fontanarossa, mira a disarticolare i diversi sodalizi criminali che gestivano 12 imponenti piazze di spaccio radicate nel popolare quartiere di San Giovanni Galermo, roccaforte storica del traffico e della vendita di stupefacenti nel capoluogo etneo. Le diverse squadre che gestivano le piazze di spaccio “godevano di una chiara autonomia sotto il profilo della competenza territoriale e della gestione organizzativa, ma agivano comunque – spiegano i carabinieri – sotto il diretto controllo del gruppo ‘Nizza’, aderente alla famiglia di Cosa nostra catanese dei Santapaola-Ercolano: i componenti del clan imponevano ai capi piazza di acquistare da loro la droga che veniva poi spacciata. 

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