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VIDEO | L’ad agli studenti: “Siate curiosi e inventerete il futuro”

L'iniziativa “Saranno virtuosi - La cultura tecnica che non ti aspetti" parla con i giovanissimi di studio, lavoro, formazione e smonta i clichè sulla fabbrica

Pubblicato:23-11-2020 14:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:37

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BOLOGNA – “Tra qualche anno qualcuno di voi inventerà qualcosa di sensazionale che non esiste ancora”. È il messaggio di Stefano Scutigliani, amministratore delegato di Metalcastello, agli studenti e alle studentesse che hanno seguito in diretta, sul canale Youtube della ‘Dire’, l’evento di venerdì scorso nell’iniziativa “Saranno virtuosi-La cultura tecnica che non ti aspetti“, alla sua seconda edizione. L’evento è promosso dalla stessa azienda metalmeccanica Metalcastello di Castel di Casio e dall’agenzia ‘Dire’ all’interno del Festival della cultura tecnica organizzato dalla Città metropolitana di Bologna.

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Dopo il successo dell’anno scorso che ha portato più di 300 studenti al cinema Kursaal di Porretta Terme, quest’anno a causa dell’emergenza Covid l’incontro si è svolto online, in diretta streaming con le scuole dell’Alto Reno dalla sede Dire a Bologna, con le classi collegate tramite le Lim. Davanti alle lavagne multimediali c’erano gli studenti delle terze medie dell’istituto comprensivo Antonio Giuriolo di Porretta Terme e della scuola media Salvo d’Acquisto di Gaggio Montano e Castel D’Aiano.


L’OBIETTIVO È SMONTARE I PREGIUDIZI SULLA FABBRICA

Un’occasione per parlare con i giovanissimi di argomenti come studio, aspettative, lavoro, formazione (non solo tecnica), pensato anche e soprattutto per ‘smontare’ i clichè, spesso negativi, che accompagnano l’idea di un mestiere in fabbrica. In questo particolare incontro sono stati gli stessi alunni a dire la loro, prima intervistati in classe e poi rivisti assieme ai loro coetanei. Così i ragazzi hanno raccontato come pensano sia il lavoro in fabbrica: per alcuni ancora “duro”, a rischio infortuni, e incentrato sulla manualità, ma anche per quasi tutti alla portata di maschi e femmine senza distinzioni.

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La riflessione tra scuola e fabbrica ha toccato quindi anche i lavori del futuro, le aziende che evolvono e sempre meno costringono i dipendenti alla fatica del lavoro fisico, alle attività manuali e agli infortuni. È un mondo di rotelle che girano, la fabbrica? Macchine, ingranaggi, pezzi? Non solo: ci sono aziende, come Metalcastello, ad elevata vocazione tecnologica dove sono fondamentali i computer, la creatività, il disegno, la conoscenza delle lingue, la collaboratività e tante altre competenze.

SCUTIGLIANI: “NON VI ACCONTENTATE MAI”

Studiare bene l’italiano e la matematica: secondo Scutigliani sono queste le solide basi per acquisire tutte le nozioni che i giovani e le giovani vorranno. E si rivolge a loro: “Qual è il futuro? È qualcosa che sta nelle vostre menti, è lì nascosto e tra qualche anno verrà fuori. Dovete cercare di essere curiosi, siate curiosi e non accontentatevi di quello che vedete e di quello che vi raccontano. Non andate a scuola solo per imparare nozioni, ma andateci con curiosità. Voi siete il futuro e noi siamo nelle vostre mani”, conclude Scutigliani.

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