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Il festival del cinema turco al via a Roma: si comincia con Ceylan

“Questa prima versione istituzionale del Festival del cinema turco sarà una chiave per la presentazione del patrimonio culturale e letterario della Turchia e del nostro cinema”

Pubblicato:23-11-2019 16:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:39
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ROMA – “Il cinema è per noi un campo privilegiato per la promozione della cultura turca nel mondo, che con i suoi film e le sue serie sta godendo di un grande riconoscimento. Il regista Nuri Bilge Ceylan è uno dei suoi interpreti più illustri ed è un piacere metterci in contatto con milioni di appassionati in tutto il mondo grazie a lavori come i suoi”. Così il presidente dell’Istituto Yunus Emre, Seref Ates, all’apertura del Festival di cinema turco di Roma, che inizia stasera con la proiezione del film ‘L’albero dei frutti selvatici’ di Ceylan, per concludersi domenica.

Il massimo dirigente dell’istituto, che patrocina la rassegna e che si occupa dal 2009 della promozione della lingua e della cultura turca nel mondo, ha ricordato la presenza dell’Emre in più di 70 Paesi.
E’ intervenuto anche l’ambasciatore turco in Italia, Murat Salim Esenli, che definito un “grande piacere” presentare il festival, e ha ricordato la sua personale ammirazione per Ceylan, Palma d’oro a Cannes nel 2014 per la pellicola ‘Il regno d’inverno’.

La direttrice della sede romana dell’Istituto, Sevim Aktas, ha sottolineato: “Questa prima versione istituzionale del Festival del cinema turco sarà una chiave per la presentazione del patrimonio culturale e letterario della Turchia e del nostro cinema”. Aktas ha ricordato inoltre che nel corso della manifestazione, organizzata anche con il sostegno dell’gruppo di consulenza diplomatica italiano Easy Diplomacy e con l’agenzia Eurocomunicazione, verranno presentati otto film del cinema contemporaneo turco.


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