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Donne, nel 2015 sei procedimenti per violenza

SAN MARINO - Dall'inizio dell'anno si sono registrate "meno aperture di procedimenti penali" legati alla violenza sulle donne

Pubblicato:23-11-2015 15:17
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:36

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SAN MARINO – Dall’inizio dell’anno si sono registrate “meno aperture di procedimenti penali legati alla violenza sulle donne a San Marino rispetto al passato. I dati aggiornati al 30 settembre 2015 ne evidenziano infatti “sei, per lo più riguardanti la violenza fisica”. A ciò, spiega Maria Domenica Michelotti dell’Authority per le pari opportunità durante la conferenza stampa in cui questa mattina sono state illustrate le iniziative organizzate per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si aggiungono “i casi di sedici minori presi in carico dai servizi, coinvolti in situazioni di violenza familiare“. Di questi, “per lo più” di sesso “femminile, otto sono inclusi nella fascia che va dai 0 ai 6 anni, quattro sono i bambini fra i 7 e i 13 anni, altrettanti i ragazzi fra i 14 e i 19”.

Si tratta di numeri che l’esponente dell’Authority considera “preoccupanti”, ai quali si sommano “27 aperture di fascicoli in sede di giurisdizione civile, per lo più connessi a violenze economiche e psicologiche”. In questo caso la fascia di età più colpita “è quella che va dai 39 ai 59 anni”, rileva ancora Michelotti durante l’incontro con la stampa andato in scena nella segreteria di Stato alla Cultura, e anche in questi episodi “si rileva spesso la presenza di minori che assistono alla violenza o ne sono oggetto”.

Il quadro disegnato diventa un lancio per descrivere quella che dall’Autorithy viene definita come una “rete orientata al dialogo fra le diverse strutture e i servizi che intervengono in questi casi, come le forze dell’ordine e l’università, impegnata fra le altre cose nella formazione obbligatoria e annuale delle persone interessate”. Un lavoro che sta dando i suoi frutti, visto che l’atteggiamento degli uomini in divisa “oggi è molto diverso, in termini positivi, rispetto ad appena 3 o 4 anni fa”.


Entrando invece nei dettagli del programma degli eventi messi in agenda da oggi a lunedì prossimo, il momento clou è rappresentato da mercoledì. Quando, alle ore 16, nella sala Montelupo di Domagnano scatterà un confronto intitolato “Azioni e riflessioni sulla convenzione di Istanbul” al quale parteciperanno, fra gli altri, il segretario di Stato agli Esteri, Pasquale Valentini, il direttore generale dell’emittente San Marino Rtv, Carlo Romeo, il direttore generale dell’Iss, Bianca Caruso, e il rettore dell’ateneo sammarinese, Corrado Petrocelli. Oggi, invece, spazio all’arte a partire dalle 17 con l’inaugurazione della mostra “100 giorni di solitudine” della palestinese Nidaa Badwan e la presentazione del libro “Pizzicotti e cerotti” di Lorenzo Cangini a Palazzo Graziani.

Domani si passa al Cineforum con la pellicola “Il cerchio” di Jafar Panahi in cartellone alle ore 21 al teatro Concordia di Borgo Maggiore, mentre giovedì l’appuntamento è sempre alle 21 al teatro Titano con lo spettacolo “Polvere” di Saverio la Ruina e Cecilia Forti. Si chiude il 30 novembre con un altro dibattito, intitolato “Violenza: informazione e prevenzione sul territorio“, al quale parteciperanno Laura Corbelli, presidente dell’Ordine degli psicologi, e Adriana Ottaviani, psicoterapeuta del Centro d’ascolto che offre accoglienza e supporto alle vittime di violenza. L’iniziativa scatterà alle ore 21 nella sala conferenze dell’Ente cassa di Faetano.
Commentando la serie di eventi, il segretario di Stato alla Cultura, Giuseppe Morganti, ha sottolineato la necessità di un “progetto di modifica culturale rispetto a un atteggiamento che fino a qualche anno fa non era nemmeno considerato reato”.

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