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Malagò festeggia i 60 anni del Centro di preparazione olimpica di Formia

Scoperta la targa che da oggi dara' al viale di ingresso al Centro il nome di Pietro Mennea, scomparso nel 2013

Pubblicato:23-11-2015 15:16
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:36

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FORMIA (LATINA) – “Questo centro e’ indubbiamente l’eccellenza del sistema sportivo del Paese, non e’ merito mio ma di tante persone che sono qui, di chi non c’e’ più e di chi ha avuto la forza e l’idea di pensarlo, progettarlo e sostenerlo”. Cosi’ il presidente del Coni, Giovanni Malago’, durante la visita al Centro di preparazione olimpica di Formia, che oggi celebra i 60 anni dalla sua nascita.

La giornata di festa ha riunito tecnici, dirigenti e campioni dello sport italiano che qui hanno costruito la loro carriera, a iniziare da Sara Simeoni. Proprio l’oro di Mosca 1980 nel salto in alto, insieme a Malago’, al sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, e al grande tecnico Carlo Vittori, ha scoperto la targa che da oggi dara’ al viale di ingresso al Centro il nome di Pietro Mennea, scomparso nel 2013.

La ‘freccia del Sud’ ha plasmato su queste piste l’oro nei 200 metri e ancora oggi resta il simbolo di un Paese oltre che di un’atletica vincente. Un “dovere essere qui oggi”, ha aggiunto il numero uno dello sport italiano, ricordando che “gli uffici e le strutture del Coni devono essere esattamente come le nostre case: sia piccole che grandi, sia di pregio che semplici, l’importante e’ che siano veramente ben manutenute. E’ un fatto di rispetto per chi vive, studia, si allena e lavora qui”.


Parlando di Formia e’ impossibile non pensare alle medaglie dell’atletica azzurra, che pero’ oggi vive un momento di difficolta’. “Qui e’ la padrona di casa, senza che nessuno si offenda- ha aggiunto Malago’- ma non possiamo vivere di ricordi e di rendita. Formia puo’ essere uno stimolo per tornare a essere grandi e per assumersi impegni. Qui ci siamo aperti al mondo, e penso a tante altre Nazioni che hanno trovato qui il luogo ideale per la loro crescita e grandi opportunita’ grazie a infrastrutture, clima e capacita’ dei tecnici di fare squadra”. Sono tante le storie di successo nate nella citta’ a sud di Roma, non solo italiane. Vittorie che hanno contribuito a fare grande Formia e il suo Centro. Ecco perche’, oltre a quella per Mennea, e’ stata svelata la targa per ‘Piazza delle medaglie d’oro’. “Il nostro nome ha girato nel mondo- ha detto Bartolomeo- e la citta’ e’ stata travolta dalla popolarita’ legata allo sport, che le ha fatto molto bene. Sono sempre convinto che sia un binomio inscindibile”. Perfetta testimone e’ Simeoni: “Tornare a Formia e’ sempre particolare, per me e la mia generazione questo Centro e’ stato un trampolino di lancio, non solo la casa dove ho costruito i miei risultati ma un luogo familiare dove vivere e lavorare con tranquillita’”.

di Erika Primavera – Giornalista professionista

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