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BOLOGNA – È stato trovato morto il paracadutista Vincenzo Aiello, che ieri era caduto nel lago di Bolsena, nel Comune di Capodimonte in provincia di Viterbo, nel corso di un’esercitazione speciale di addestramento. Il suo corpo è stato ritrovato, a 24 metri di profondità, dai sommozzatori dei Vigili del fuoco nella notte. Vincenzo Aiello faceva parte da vent’anni del 185esimo Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi (Rrao) della Folgore di Livorno: era un sergente maggiore aiutante, aveva 45 anni ed era originario di Catanzaro. Non era sposato e non aveva figli, l’esercito era la sua famiglia.
L’esercitazione a cui ieri stava partecipando, a quanto pare, era la simulazione di un salvataggio in acqua. Ma i dettagli non sono noti, anche perchè si trattava di una esercitazione molto particolare, che vedeva lavorare insieme i paracadutisti della Folgore e i militari del terzo reggimento elicotteri per operazioni speciali “Aldebaran”, di base a Viterbo. I paracadutisti si erano tutti lanciati nel lago dall’elicottero e sarebbero poi dovuti salire su una barca che li stava aspettando, ma Vincenzo Aiello è stato l’unico a non riemergere. Le ricerche sono scattate immediatamente, in prima battuta da parte dei Vigili del fuoco di Viterbo e Gradoli. Poi sono arrivati i sommozzatori da Firenze e Roma. Ora bisognerà capire cosa sia andato storto e perchè il militare sia morto. Le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo investigativo e coordinate dalla procura di Viterbo.
“L’Esercito tutto si stringe idealmente intorno alla famiglia del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello in questo momento di grande dolore. Ne piangiamo la scomparsa e ne terremo sempre vivo il ricordo“: questo il messaggio pubblicato su Facebook dall’Esercito italiano, che ha diffuso anche una fotografia del sergente.
Anche la Brigata paracadutisti della Folgore ha pubblicato un messaggio di cordoglio su Facebook. Tantissimi i messaggi di condoglianze postati come commenti, in cui campeggia il saluto d’addio caratteristico dei paracadutisti: “Cieli blu“.
“È con immenso dolore che esprimo, a nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari e ai colleghi del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello, tragicamente scomparso nel corso di un attività esercitativa. Esprimo al Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa e al Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, le mie più sentite condoglianze. Tutta la Difesa si stringe idealmente ai familiari e agli affetti più cari di Vincenzo”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota stampa.
“Mi unisco al dolore del Ministro della Difesa Guido Crosetto e di tutta la Difesa, per la scomparsa del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello, Acquisitore del 185esimo Reggimento Paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi ‘Folgore’ e porgo alla famiglia le mie più sentite condoglianze”. Così il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti su X.
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