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Bagnaia super, ma Quartararo resiste: match point a Valencia

Tutto rimandato al 6 novembre: a 'Pecco' basterà un 14esimo posto o una non vittoria di Quartararo

Pubblicato:23-10-2022 12:44
Ultimo aggiornamento:23-10-2022 12:44

francesco bagnaia
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ROMA – Game, set, match: a Valencia, però. Fabio Quartararo annulla la prima palla avvelenata ed è ancora in vita come gli eroi dei viedogiochi, con un dito fratturato per giunta. Super Francesco Bagnaia vince il Gran Premio della Malesia e vede sempre più accecante la luce in fondo al tunnel mondiale della Motogp – con in tasca un tesoretto di 23 punti di vantaggio sul francese della Yamaha – ma il discorso iridato si chiuderà in Spagna tra due settimane. Tutto rimandato al 6 novembre: a ‘Pecco’ basterà un 14esimo posto o una non vittoria di Quartararo. Fiato sospeso, sì, ma il settimo successo in stagione per Bagnaia è un mattone pesantissimo in più nella costruzione del capolavoro mondiale.

LA GARA DI SEPANG


La partenza a Sepang è da brividi. Pecco dal nono posto prende l’ascensore e sale al secondo posto ma Quartararo non sta certo a guardare e dalla dodicesima piazza si mette a ridosso della zona podio. Sale anche la tensione, la classifica non parla ancora a favore del torinese. Primo colpo di scena al settimo giro, quando Jorge Martin cade mentre si trova davanti in solitaria e Bagnaia prende la testa della gara, seguito da Bastianini e Quartararo. La chiave a quel punto diventa anche la gara di Marco Bezzecchi, quarto, che sembra poter rimontare sul francese campione del mondo in carica. Nessuno ha però ancora fatto i conti con la Bestia. Il prossimo compagno di Pecco sulla Ducati ufficiale non ha ancora chiuso il suo 2022, si gioca il podio iridato, e all’11esimo giro passa al comando superando in staccata Bagnaia. Ansia. Nei box Ducati e Gresini si suda freddo, mettono su la scritta ‘Bagnaia’ affinché a Bastianini sia chiaro come un neon nella notte che dietro c’è il pilota in lotta per il titolo. Nessun ordine però, è la “solita indicazione” la spiegazione nel dopogara.

E al 14esimo giro si compie il controsorpasso, complici i tempi più lenti del pilota di Rimini. Sei giri al termine, un’eternità da colmare mentre Quartararo è tutt’altro che sconfitto e prova a inquadrare proprio Bastianini nel mirino, gestendo al contempo i 7 decimi di vantaggio su Bezzecchi che significano Mondiale ancora aperto. Si arriva al traguardo con posizioni ormai cristallizzate: i punti sono 258 per Bagnaia, 235 per Quartararo. Deludente la gara di Aleix Espargarò, solo undicesimo: lo spagnolo dell’Aprilia è sempre terzo in classifica con 212 punti ma il vantaggio su Enea Bastianini è di una sola lunghezza. Anche loro si giocheranno il podio iridato a Valencia.


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