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Aosta, Charvensod e Gressan insieme per experience park e bike area

Aderiscono a progetto lanciato dal consorzio Espace Pila

Pubblicato:23-10-2022 11:41
Ultimo aggiornamento:23-10-2022 11:41
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 23 ott. – Rilanciare il turismo montano, unendo le forze. È l’obiettivo del progetto “Four seasons outdoor experience”, presentato dal consorzio Espace Pila nell’ambito del bando “Montagna Italia”, promosso dal ministero del Turismo per sostenere e sviluppare il turismo di montagna attraverso degli interventi infrastrutturali e la promozione di prodotti turistici che strizzino l’occhio alla sostenibilità. Al progetto hanno aderito i Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan.
“Four seasons outdoor experience” propone la realizzazione “di due macro-interventi strategici”, si legge in una nota, che consistono in un experience park e una bike area. Con il primo si punta alla creazione di “un sistema integrato”, nel quale “tour alpini, itinerari trekking, esperienze culturali, rurali ed enogastronomiche, attività outdoor estive e invernali dialoghino in maniera interconnessa con diversi target turistici”, coinvolgendo guide escursionistiche, operatori locali e chi non opera esclusivamente nel mercato turistico. Si punta a mettere in piedi almeno 30 itinerari outdoor che si sviluppino in tutto il territorio e che combinino sport, cultura, ruralità, artigianato ed enogastronomia, 20 esperienze outdoor, coinvolgendo gli operatori locali in attività dal forte coinvolgimento emotivo e 12 eventi outdoor, con diverse tematiche, organizzati durante tutto l’anno, con attenzione particolare ai periodi di basso afflusso turistico.
“Tra le esperienze realizzate- prosegue la nota- avranno valore privilegiato quelle dedicate a persone con bisogni speciali”. Quanto alla bike area, l’idea è di coinvolgere il territorio dei tre comuni, sviluppando itinerari dedicati alle due ruote in modo coordinato e interconnesso con i tracciati dell’experience park.
Anche in questo caso l’obiettivo è la realizzazione di almeno 20 bike tour tematizzati, per un minimo di 200 chilometri di itinerari, valorizzando la dotazione di itinerari e sentieri già presenti, andando ad individuare e ad includere le peculiarità turistico/culturali del territorio (sport, enogastronomia, punti di interesse, prodotti locali, ecc..) e coinvolgendo gli operatori turistici locali nella definizione di nuovi itinerari ed esperienze.
Il progetto, presentato nei giorni scorsi al ministero del Turismo, prevede anche un’attenta strategia di marketing.
Nell’ottica di realizzare quanto pianificato, il consorzio Espace Pila intende ampliare il territorio di pertinenza ai territori di Charvensod e Aosta (Gressan è già partner del Consorzio). La nuova strutturazione del consorzio permetterebbe di rendere più professionale la gestione del sistema turistico, mettendo in campo manager e figure specializzate nel settore per sviluppare progetti strategici nel breve, medio e lungo termine. Con la realizzazione del progetto, ci si aspetta un aumento delle presenze turistiche nel comprensorio allargato, del +2% rispetto al trend attuale per il 2023, proseguendo con +5% per il biennio a seguire, e attestandosi a un +8% per il biennio 2026-27 e arrivando ad +9% nel 2028.
“L’adesione alla proposta del consorzio per il bando Montagna Italia è uno dei passi che stiamo muovendo nella direzione della sempre maggiore integrazione del capoluogo con i comuni della Plaine”, spiega il sindaco di Aosta Gianni Nuti.
Che aggiunge: “Una collaborazione fortemente voluta da questa Amministrazione che reputiamo strategica nel medio e lungo periodo per creare sviluppo economico e benessere sociale nei rispettivi territori, e dotarci di strumenti per fare fronte in un’ottica sempre più di sistema, anche guardando all’ente Regione, alle ‘crisi’ sempre più frequenti in campo finanziario, ambientale e politico a livello europeo e mondiale”.
Per Ronny Borbey, sindaco di Charvensod, “il trinomio cultura, sport e natura, che unisce i comuni di Aosta, Gressan e Charvensod, è vincente per un loro maggiore sviluppo”. E aggiunge: “Le specificità proprie dei territori vengono esaltate se inserite in un contesto plurale: un mosaico è infatti tanto più bello quanto più è colorato, compito delle amministrazioni è di far splendere sempre di più questi colori sia per chi questi luoghi li vive sia per coloro che vorranno frequentarli”.
Per Michel Martinet, sindaco di Gressan, “fare fronte comune è la strada da percorrere per riuscire ad ottenere dei risultati concreti, in quanto mai come ora la prospettiva di sviluppo del territorio passa attraverso la forza fatta dall’unione”. Per Martinet, “in questo senso va letto il coinvolgimento dei tre comuni, proprio perché unendo le caratteristiche dei diversi enti si riesce ad offrire un panorama turistico completo che riuscirà a proporsi sul mercato con più attrattività e proposte per gli ospiti della nostra regione”.

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