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Salvini: “Ho scritto a Draghi, no ad interventi a gamba tesa sulle pensioni”

Il leader del Carroccio: "Sbagliato rifinanziare il Reddito di Cittadinanza e tagliare le pensioni"

Pubblicato:23-10-2021 16:29
Ultimo aggiornamento:23-10-2021 16:29

matteo salvini
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PALERMO – “Mentre ero in aula ho scritto al presidente Draghi: sono a disposizione per incontrarlo da oggi in avanti quando vuole perché sarebbe un errore rifinanziare il Reddito di cittadinanza e tagliare le pensioni“. A dirlo è stato il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Palermo, parlando con i giornalisti al termine dell’udienza sul processo Open Arms.

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“Se non vuoi chiamarla ‘Quota 100’ e vuoi chiamarla con un altro nome va bene – ha aggiunto Salvini- l’importante che dall’1 gennaio non ci siano ‘scalini’ o ‘scaloni’, né riavvicinamenti della Fornero e che venga garantito il diritto alla pensione dopo una vita di lavoro ai precoci, alle donne, ai lavoratori usuranti, ai dipendenti di piccole e media imprese”.


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“Siamo sulla buona strada: i dati economici sono positivi, il Covid sta arretrando e la salute sta avanzando quindi intervenire a gamba tesa sulle pensioni non mi sembra il modo migliore per far rialzare il Paese, anche perché ricordo che ‘Quota 100’ ha dato lavoro anche a centinaia di migliaia di giovani. Ma anche su questo troveremo un accordo con il presidente Draghi, come sempre abbiano fatto in questi mesi”, conclude Salvini.

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