BOLOGNA – Sarà il bilancio delle famiglie, quello del 2020 del Comune di Bologna. E spuntano dieci nuovi nidi da costruire nei prossimi anni per ‘placare’ la sete delle famiglie, che spesso vedono i loro figli rimanere in lista d’attesa per il nido pubblico. “Non possiamo ridurre le tariffe fino ad arrivare alla gratuità e tenere fuori quelli che sono in lista d’attesa”, dice il sindaco Virginio Merola, in una intervista concessa a Trc che andrà in onda questa sera (alle 21 nella trasmissione ‘Dentro la città’).
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Con la manovra per il 2020, dice Merola, “ci aspettano novità importanti, una grande attenzione alle nostre famiglie, ai genitori e ai loro bambini, stiamo impostando una manovra di bilancio che prevede una riduzione delle tariffe dei nidi utilizzando anche fondi messi a disposizione della Regione. Vogliamo aggiungere anche una riduzione anche delle tariffe delle mense scolastiche e insieme vogliamo predisporre un piano per costruire altri dieci nidi nella nostra città. Perchè è bene darsi l’obiettivo di ridurre le tariffe dei nidi, ma a Bologna continuiamo ad avere liste d’attesa sulle 400-500 persone“.
Nel pacchetto dedicato alle famiglie c’è anche una estensione delle facilitazioni per le famiglie che viaggiano in bus, mezzi già gratuiti in città per tutti i bambini fino alla scuola media. “Facciamo un passo ulteriore- informa ora il sindaco- per ridurre l’abbonamento alle persone con figli per le scuole superiori. Il secondo figlio avrà un abbattimento del 50%”. In conclusione “c‘è bisogno da dare un sostegno ai genitori e ai giovani nella fascia zero-18 anni“, sottolinea ancora Merola.
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