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Tumori, a San Marino arriva il medico giapponese Jun Hamanaka per endoscopie all’avanguardia

La Esd rappresenta una tecnica di endoscopia terapeutica avanzata per lesioni neoplastiche superficiali dello stomaco

Pubblicato:23-10-2017 15:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:49

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SAN MARINO – Dallo Yokohama Hospital all’ospedale di Stato di San Marino per supervisionare e assistere a due procedure di endoscopia terapeutica avanzata, la Esd, “dissezione endoscopica sottomucosa” per lesioni neoplastiche superficiali dello stomaco. Il medico giapponese Jun Hamanaka, attualmente in Italia nella equipe di Guido Costamagna– direttore di Endoscopia Digestiva Chirurgica al Policlinico Gemelli di Roma- torna domani a San Marino, in occasione delle due Esd che saranno effettuate dalla equipe della Unità Operativa di Endoscopia dell’Iss, diretta da Loredana Stefanelli. La presenza di Hamanaka è possibile grazie alla collaborazione in atto tra Ospedale di Stato di San Marino e la Fondazione Policlinico Gemelli, nell’ambito della Endoscopia Digestiva terapeutica.

“La Esd- spiega una nota Iss- rappresenta una tecnica di endoscopia terapeutica avanzata che è nata e si è sviluppata in Giappone, dove esiste un’elevata prevalenza di neoplasie del tubo gastroenterico e che soltanto negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Europa“. Rispetto alle altre tecniche di resezione endoscopica di lesioni neoplastiche in fase precoce, chiarisce l’Iss, la Esd ha il vantaggio di consentire l’asportazione in un unico pezzo operatorio della porzione di parete dell’organo interessato dalla lesione, “con la conseguente garanzia di una elevatissima probabilità di guarigione– conclude la nota- pari a quella della chirurgia tradizionale”.


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