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Parente (IV): “Nella legge di bilancio più risorse al Fondo sanitario”

La presidente della Commissione Sanità del Senato risponde all'appello dei sindacati in vista dello sciopero del 29 settembre del comparto sanitario e terzo settore

Pubblicato:23-09-2022 19:51
Ultimo aggiornamento:23-09-2022 19:51

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ROMA – “La sanità deve essere messa al centro dell’agenda politica della prossima legislatura. Noi di Azione/Italia Viva abbiamo le idee molto chiare su come ricostruirla. Il nostro programma parte dal fatto che il Ssn deve essere adeguatamente finanziato in misura non inferiore alla media europea e che tutto il personale deve essere valorizzato. Non possiamo dimenticare gli ‘eroi’ della pandemia, coloro che sono stati in prima linea durante l’emergenza sanitaria e verso i quali abbiamo un enorme debito di riconoscenza”. La senatrice Annamaria Parente, presidente della Commissione Sanità e candidata per il Terzo Polo al Senato nei collegi Lazio 2 e Sicilia 2, risponde così all’appello lanciato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind, che hanno annunciato una mobilitazione di tutte le lavoratrici e lavoratori che operano nella sanità e nel terzo settore per il 29 settembre a Roma.


“BENE L’APPELLO DEI SINDACATI: PIÙ RISORSE ALLA SANITÀ”


Condivido l’appello di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind che richiamano l’attenzione di tutti noi sui problemi della sanità – continua la senatrice Parente – Bisogna garantire maggiori risorse per il fondo sanitario nazionale, assumere nuovo personale e valorizzare quello che c’è con retribuzioni adeguate al loro carico di lavoro e favorire l’integrazione fra pubblico e privato. Da parte mia continuerò a portare avanti il lavoro fatto in questi anni alla guida della commissione Sanità, impegnandomi ad affrontare subito nella prossima legislatura le necessità del mondo sanitario e delle decine di migliaia di medici, infermieri, tecnici e professionisti sanitari”.

LEGGE DI BILANCIO E FONDI MES

La parlamentare sottolinea che “le prime azioni concrete dovranno essere adottate subito, già nella prossima legge di Bilancio, che deve prevedere lo stanziamento di maggiori risorse per il fondo sanitario nazionale. Detto questo, ribadisco che noi del Terzo polo non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare, come vogliono fare altri partiti, all’aiuto dell’Europa attraverso i fondi del Mes sanitario. Si tratta infatti di 37 miliardi che sono preziosi per fare fronte ai bisogni di tutto il comparto sanitario”.

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