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Arrestato un candidato alle Regionali in Sicilia, l’accusa: “Soldi alla mafia in cambio di voti”

Salvatore Ferrigno è nella lista Popolari autonomisti per la provincia di Palermo

Pubblicato:23-09-2022 09:39
Ultimo aggiornamento:23-09-2022 12:41

Salvatore Ferrigno
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PALERMO – Un nuovo arresto scuote la campagna elettorale per le regionali siciliane. I carabinieri di Palermo hanno arrestato Salvatore Ferrigno, 62 anni, candidato al Parlamento siciliano nel collegio di Palermo con la lista Popolari autonomisti che fa capo all’ex governatore Raffaele Lombardo e che ora sostiene la candidatura di Renato Schifani alla presidenza della Regione.

RITORNO ALLA POLITICA DOPO LA PARENTESI DA DEPUTATO NAZIONALE

Ferrigno, 62 anni, nato a Cinisi, è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo: è accusato di avere promesso favori e denaro in cambio di voti ad alcuni mafiosi. Per Ferrigno le elezioni regionali 2022 hanno rappresentato un ritorno alla politica: nel 2006, infatti, era stato eletto alla Camera con Forza Italia nella circoscrizione estera ‘America settentrionale e centrale’. Si tratta del secondo arresto in Sicilia a poco più di 24 ore dall’apertura dei seggi: ieri a Catania la squadra mobile ha notificato una misura di custodia cautelare ai domiciliari per l’ex assessora comunale Barbara Mirabella, candidata di FdI all’Ars, con l’accusa di corruzione.


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