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A Napoli gli operai Whirlpool in corteo: “La Campania non si tocca”

In piazza con loro anche una delegazione di vincitori della selezione per navigator della Campania

Pubblicato:23-09-2019 09:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:44

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NAPOLI- È partito da piazza Garibaldi il corteo dei lavoratori Whirlpool che contestano la decisione dell’azienda di cedere lo stabilimento di Napoli alla società Prs. “Napoli non molla” è il coro, divenuto ormai lo slogan della protesta degli operai, intonato dai manifestanti in piazza e poi in corso Umberto I.

“Di Maio dove sei?”, dicono i lavoratori, rilanciando al governo la necessità di intervenire per salvaguardare l’occupazione al Sud. “La Campania non si tocca”, ripetono gli operai. 

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Al corteo, insieme agli operai Whirlpool e i sindacati, c’è anche una delegazione di vincitori della selezione per navigator della Campania. Chiedono alla Regione di firmare la convenzione con Anpal che gli permetterà di essere contrattualizzati.

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“Napoli torna al lavoro. La Campania non si tocca”, canta il sindaco di Napoli Luigi de Magistris insieme ai lavoratori Whirlpool che stanno sfilando tra le strade del capoluogo partenopeo. 

“Mercoledì sarò a Roma e mi auguro di poter incontrare il ministro dello Sviluppo economico (Stefano Patuanelli,ndr). Voglio portare il messaggio della città di Napoli – spiega de Magistris – e cioè che Whirlpool non deve e non può chiudere. Deve continuare a operare, mantenendo i posti di lavoro ma rilanciando anche la sfida industriale che i lavoratori sono pronti ad accettare. In questo momento però serve una mano del governo”. Al corteo, insieme a lavoratori e sindacati, c’è anche una delegazione dei 471 navigator della Campania, ancora in attesa di risposte dalla Regione Campania sulla mancata contrattualizzazione.

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