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ROMA – Il Codacons attacca sul caso dei roghi a Roma e punta il dito contro le inefficienze e l’incuria di vigili, servizio giardini e Comune di Roma. “Dietro i roghi di Roma c’è senza dubbio la mano dell’uomo, come dice Gualtieri, ma di sicuro – per molto tempo – non c’è stato l’occhio delle istituzioni a vigilare sulla situazione all’interno del parco di Monte Mario, luogo centralissimo della città e su cui tutti si sarebbero aspettati ben altro monitoraggio. E ciò nonostante il Codacons, già due anni fa, avesse presentato formale diffida al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nonché all’Ente regionale RomaNatura, all’Agenzia del Demanio e alla Regione Lazio affinché si attivassero con urgenza per la cura e la manutenzione parco”.
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Se, come riporta la stampa, le operazioni di bonifica e pulizia dureranno settimane ciò “significa che un imponente quantità di rifiuti e strutture (baracche e accampamenti) è stata, invece, a lungo dimenticata in pieno parco di Monte Mario, dove lo scorso 31 luglio le fiamme hanno mangiato tutto il bosco proprietà della Regione Lazio. Ora, una fervida attività risolverà il problema: ma sarebbe stato il caso di pensarci prima, senza ridursi all’ultimo per intervenire”.
“Nessuno provi a liquidare l’accaduto come esito di un errore umano di un singolo– dichiara il presidente Carlo Rienzi- Occorreva intervenire prima nel parco di Monte Mario, di cui era nota a tutti la condizione di abbandono, e su questo punto sarebbe bello sapere cos’hanno fatto per anni vigili urbani e personale del servizio giardini per risolvere il problema”, conclude.
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