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Afghanistan, l’Iran tende la mano ai talebani: Teheran riavvia le esportazioni di benzina

L'agenzia Iran International ha evidenziato sul suo sito che la ripresa delle esportazioni può essere interpretata come un segnale dei buoni rapporti tra i due paesi

Pubblicato:23-08-2021 15:16
Ultimo aggiornamento:23-08-2021 15:16
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afghanistan donne
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ROMA – Su richiesta dei talebani l’Iran ha riavviato le esportazioni di benzina e gasolio verso l’Afghanistan. A comunicarlo, parlando con i media internazionali, è stato un portavoce del sindacato degli esportatori di prodotti petroliferi iraniano, Hamid Hosseini. Il dirigente sindacale ha detto che il petrolio di Teheran è tornato a fluire verso l’Afghanistan alcuni giorni fa dopo che i talebani hanno tagliato del 70 per cento le tariffe per l’importazione del prodotto iraniano.

“I talebani ci hanno mandato un messaggio dicendo ‘potete continuare con l’export di prodotti petroliferi”, ha spiegato Hosseini. Secondo Hosseini diversi produttori avevano mostrato maggior cautela nel portare la merce in Afghanistan per ragioni di sicurezza. Il commercio di beni tramite i valichi di confine tra i due Paese era stato interrotto parzialmente nel luglio scorso, quando i talebani avevano preso il controllo di due punti di frontiera.

Stando a quanto riportato da diversi media locali concordanti, da quando i miliziani hanno preso il potere nel Paese asiatico, domenica scorsa, il prezzo del carburante è aumentato in modo vertiginoso. L’agenzia Iran International ha evidenziato sul suo sito che la ripresa delle esportazioni può essere interpretata come un segnale dei buoni rapporti tra l’Iran, Paese a stragrande maggioranza musulmano sciita, e i talebani, musulmani sunniti che in passato hanno più volte attaccato le minoranze sciite afghane. Nel gennaio di quest’anno il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, aveva incontrato una delegazione talebana a Teheran.


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