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Bimba resta sola sul treno, Polizia la ‘recupera’

La mamma era scesa un attimo, alla stazione di Bologna, per comprare l'acqua. Ma il treno è ripartito

Pubblicato:23-08-2016 10:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:59

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Stazione Bologna

BOLOGNA – E’ scesa dal treno, a Bologna centrale, per comprare una bottiglietta d’acqua e si è vista ripartire sotto gli occhi il convoglio, con sopra la figlioletta di dieci anni. Lanciato l’allarme, la donna è stata aiutata dalla Polizia ferroviaria che ha contattato immediatamente il capo treno e chiesto una fermata straordinaria nella stazione di Castelfranco Emilia. Qui, un’altra pattuglia ha preso in consegna la bambina e recuperato i bagagli, per poi fare ritorno a Bologna. Mamma e figlia, quindi, sono state accompagnate a prendere un altro treno e hanno proseguito il viaggio senza ulteriori problemi. Questa la storia a lieto fine, accaduta a Bologna centrale nel fine settimana, durante il quale, la Polizia ferroviaria dell’Emilia-Romagna ha intensificato i servizi di prevenzione e repressione dei reati sia a bordo dei treni che nelle stazioni.

poliziaIl ‘saldo’ delle operazioni degli ultimi giorni conta l’identificazione di oltre 650 persone, di cui 251 con precedenti di Polizia, 22 soggetti sanzionati ai sensi del Regolamento di Polizia ferroviaria e del Codice della strada; 16 i treni scortati. Durante il week end, infatti, sono state denunciate 17 persone per vari reati, tra cui danneggiamento, molestie, violazione delle norme sul soggiorno e anche truffa. Quest’ultima in particolare, è scattata a carico di due cittadini italiani di 59 e 54 anni che, tramite falsi annunci inseriti su noti siti di settore, proponevano in affitto appartamenti inesistenti sulla riviera romagnola. Dopo le denunce sporte dai truffati, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno identificato i truffatori.


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