Calcio, al via la campagna abbonamenti della Rondinella Marzocco

Il vicepresidente Di Costanzo: "L'intento è raccontare questa comunità e allargarla con un occhio verso le giovani generazioni"

ROMA – Tifosi, appassionati e appassionate, sostenitori e sostenitrici e ovviamente i giovani talenti biancorossi. Sono loro i protagonisti della nuova campagna abbonamenti della Rondinella Marzocco. La storica società sportiva di Firenze ha aperto la vendita degli abbonamenti per la stagione calcistica 2024/2025, per la prima volta anche online, e ha lanciato l’iniziativa con una campagna realizzata per le vie di Firenze insieme alla comunità biancorossa. Negli anni ’80 i suoi successi in serie C1 le fecero guadagnare i galloni di seconda squadra di Firenze, nelle stagioni più recenti ha ritrovato la strada per agguantare l’Eccellenza, andandosi quindi a collocare nel ranking di punta delle società calcistiche a livello regionale.

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Da un’idea creativa di Open Comunicazione, agenzia di Firenze che si occupa di comunicazione strategica e digitale, la nuova campagna della Rondinella punta a valorizzare ed esaltare la passione che anima il mondo biancorosso. San Frediano, piazza del Carmine, via dell’Ardiglione sono solo alcune delle zone di Firenze trasformate in location per la campagna abbonamenti che permetterà a tifosi ed appassionati di acquistare i biglietti per le partite 2024\2025 ad un prezzo più conveniente dell’acquisto di ogni singola gara. 

L’ABBONAMENTO ONLINE
Novità di quest’anno è la possibilità di acquistare l’abbonamento online, direttamente sul sito web nella sezione “Abbonamento” (qui il link diretto) per ritirarlo presso la biglietteria dello stadio Gino Bozzi alla prima partita casalinga della stagione 2024/2025 o prima dell’inizio della nuova stagione presso la segreteria dell’impianto sportivo in via Detti 23 a Ponte a Greve.

IL PRESIDENTE BOSI: NUOVA CAMPAGNA NATA PER CELEBRARE LA PASSIONE PER LA SQUADRA

‘C’è passione in città‘ il claim scelto e rimanda al cuore che batte intorno a questa realtà sportiva, punto di riferimento non solo di un intero quartiere, quello di San Frediano, ma di tutta la città di Firenze, alla cui storia e tradizione è da sempre legata.  “Lo storico attaccamento ai colori biancorossi è il vero tratto distintivo della Rondinella Marzocco – ha detto Lorenzo Bosi, presidente della società – i nostri tifosi non hanno mai fatto mancare alla società il sostegno, c’erano quando le cose non andavano bene e oggi partecipano con slancio ed entusiasmo al progetto di crescita sportiva ma anche societaria che abbiamo lanciato e che stiamo costruendo per la Rondinella”. 

Un progetto che può contare su un centro sportivo rinnovato, su una prima squadra competitiva anche grazie a nuovi arrivi, su un gruppo di giovanissimi e giovanissime entusiasti e appassionati, di collaboratori di grande bravura e cuore, su una compagine societaria che sa fare squadra intorno alla Rondine e su un nutrito gruppo di sponsor e partner che ha sposato il progetto. “La nuova campagna biancorossa – ha aggiunto Bosi – è stata pensata proprio per celebrare la passione che si respira dentro e fuori dal campo, vogliamo fare sempre meglio per i nostri tifosi e i nostri atleti. Siamo molto fiduciosi per la prossima stagione e vogliamo partire con il piede giusto. Voglio ringraziare Open Comunicazione per l’ottimo lavoro, sono entrati dentro la storia e la tradizione della Rondinella e ci stanno aiutando a tirare fuori tutto il nostro potenziale grazie alle opportunità del digitale e della comunicazione”.

IL VICEPRESIDENTE DI COSTANZO: ALLARGARE LA COMUNITÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI

Rondinella Marzocco, si presenta come un felice unicum nel panorama sportivo, ovvero come un progetto che offre ai giovanissimi e alle loro famiglie momenti dedicati alla formazione e di conoscenza dell’innovazione in grado di cementare l’appartenenza sì alla società, ma alla stessa comunità fiorentina e di San Frediano: un punto di riferimento come forse solo lo sport può esserlo per i ragazzi. Ed è con questo spirito che il vicepresidente, Francesco di Costanzo, che è anche garante per il controllo delle fake news dell’agenzia Dire, si proietta verso la campagna di sottoscrizioni per la nuova stagione: “La Rondinella è da sempre non solo una società di calcio, ma una società che allarga i propri orizzonti a tutta la comunità di Firenze, di San Frediano, a ragazze, ragazzi e famiglie- spiega nel corso di un’intervista- quindi l’obiettivo della campagna è raccontare questa comunità e ovviamente allargarla con un occhio verso le giovani generazioni che devono riavvicinarsi in qualche modo anche alle squadre della città”. Di Costanzo specifica il punto: “L’obiettivo generale della Rondinella è accompagnare ragazze, ragazzi e le loro famiglie in questa comunità dando delle opportunità non solo calcistiche ma che sono di formazione, di aggiornamento, di conoscenza delle dinamiche mondiali sulla sostenibilità, sull’intelligenza artificiale, sul digitale, sul sociale. In modo da fargli conoscere quello che potrà essergli utile in futuro nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana in generale”.

Il forte richiamo al digitale che traspare è d’obbligo per Di Costanzo, che fra le altre cose è presidente della fondazione Italia digitale: “Rondinella sta investendo molto sulla comunicazione, in particolare sui social network, specie per avvicinare le giovani generazioni, ma anche per raccontare la nostra società, la nostra comunità in modo diverso- evidenzia in proposito- è fra le prime società a essere sbarcate nel Metaverso, nella realtà virtuale oggi si può visitare il campo da gioco e lo stadio dove la Rondinella gioca le partite casalinghe, allo stadio comunale Gino Bozzi delle Due strade. Non ci fermiamo a questo, perché cerchiamo di raccontare l’opportunità del digitale, dell’innovazione ai ragazzi e alle ragazze che partecipano all’attività sportiva e non solo”. Orizzonti che ricongiungono poi i destini individuali all’appartenenza collettiva alla società, in questo senso uno dei prodotti più curiosi in gestazione è la realizzazione di una docuserie dedicata alla Rondinella: “La nostra idea- evidenzia ancora di Costanzo- è unire, e questo rappresenta l’obiettivo generale della nostra attività, tradizione e innovazione”. E fra i pezzi più salienti della storia, un posto di riguardo lo avrà senz’altro il racconto del 2-1 rifilato al Bologna il 26 febbraio 1984, in trasferta al Dall’Ara. Si narra che questo successo alla Davide contro Golia sia rimasto così impresso nella memoria dei tifosi biancorossi da essere celebrato ancora oggi, ad ogni anniversario, con tanto di raduno, manco a dirlo, proprio nel quartiere storico di San Frediano.