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Speciale a cura di Marco Agostini e Francesco Cufino
ROMA – Circa 70 occupanti tra italiani e stranieri, 32 nuclei familiari, 18 minori. Sono i numeri dell’occupazione di via Antonio Tempesta 262, nel quartiere di Tor Pignattara a Roma.
Lo stabile, secondo i piani della Prefettura sarà sgomberato in via prioritaria, insieme all’immobile di via del Caravaggio, a Tor Marancia. Poi si passerà alla lista dei 23 immobili, al ritmo di quattro l’anno, cosi’ come previsto dall’elenco stilato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Non siamo dei delinquenti, siamo brave persone e siamo anche disposti a pagare un canone sociale, l’importante è che non ci mandino in mezzo a una strada o in una struttura d’accoglienza qualsiasi. Abbiamo paura di essere divisi dai nostri figli e dei nostri mariti”, raccontano gli occupanti all’Agenzia Dire.
“Si applichi anche per noi il modello ‘via Carlo Felice’“, è l’appello degli occupanti alle istituzioni affinché trovino una soluzione alloggiativa diversa d’accordo con la proprietà come accaduto a febbraio scorso per lo stabile in zona San Giovanni che ospitava circa 75 persone.
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