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Emergenza acqua a Roma, Fi contro Raggi: Non ha saputo prevenire. Centrodestra: Zingaretti in aula

Per il dem Marroni gli scaricabarili sono inutili, da 10 anni manca un piano di messa in sicurezza della rete idrica

Pubblicato:23-07-2017 16:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:33

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ROMA – “Tutto ci saremmo aspettati con il Movimento cinque stelle al governo di Roma, tranne di vedere la Capitale d’Italia senz’acqua. Una città fondata da millenni su una rete idrica che ha fatto invidia al mondo e che non ha forse mai attraversato neanche in antichità una simile crisi idrica“. Davide Bordoni (capogruppo Forza Italia al Comune di Roma.

“Certo, il clima non è d’aiuto- aggiunge- ma non si può negare che l’amministrazione guidata da Virginia Raggi in 15 mesi non abbia fatto nulla per prevenire l’emergenza. Una carenza di attenzione aggravata dai pessimi rapporti con la Giunta regionale a guida Pd, che non può cadere dalle nuvole ora, dopo anni di inefficienza nella gestione idrica a livello regionale. Dopo lo scandalo rifiuti e le inchieste giudiziarie Roma è di nuovo al centro di polemiche e ancora una volta viene osservata da tutto il mondo non per i suoi magnifici monumenti, ma per la sua proverbiale e irrimediabile condizione di arretratezza”.

IL CENTRODESTRA: ZINGARETTI VENGA MERCOLEDI IN AULA

“Da giorni stiamo assistendo ad una serie di dichiarazioni a mezzo stampa sulla problematica dell’emergenza idrica, da parte degli enti competenti. Premesso che, su tale vicenda, dal presidente Zingaretti ci aspettavamo qualcosina in più visto che, ‘a chiudere i rubinetti’, onestamente sono capaci tutti. Detto cio’, proprio in virtu’ degli ultimi accadimenti, riteniamo che il Governatore debba venire in aula mercoledì, con una relazione sulla questione“. Lo dichiarano in una nota i Capigruppo del Consiglio della regione Lazio Antonello Aurigemma (Forza Italia), Francesco Storace (Mns), Daniele Sabatini (Cuoritaliani), Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia), Pietro Sbardella (Misto).


“Quella sara’ la sede- si legge ancora nella nota- in cui poter approfondire la discussione, entrando nel merito del problema, dato che si rischiano pesanti ricadute sui cittadini romani, che potrebbero vedersi contingentare l’erogazione dell’acqua”.

MARRONI (PD): NO SCARICA BARILE, SERVE PIANO RINNOVO RETI

“La crisi idrica che sta vivendo la Capitale è sì figlia di un periodo anomalo di siccità, ma anche del decennale problema dell’insufficienza di un piano di messa in sicurezza della rete idrica, che genera da anni perdite ingenti di risorse idriche. Si evitino polemiche e scarica barile, che non possono che aumentare la preoccupazione della popolazione, mentre è necessario che le istituzioni, tutte, collaborino per affrontare l’emergenza attraverso un’attenta e puntuale informazione ai cittadini, ma soprattutto elaborando in tempi brevi un piano per il rinnovo della rete” afferma il deputato Pd Umberto Marroni, membro della Commissione Ambiente, Lavori Pubblici e Territorio della Camera.

“Un impegno comune da parte degli enti gestori per evitare la dispersione- prosegue Marroni- prevedendo campagne di sensibilizzazione per il risparmio dell’acqua, investimenti per rinnovare la rete, l’individuazione di bacini per l’emergenza e la realizzazione di nuove infrastrutture di approvvigionamento, come il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera. Un piano serio da sottoporre al Governo e al Parlamento, che non faranno certamente mancare il loro sostegno. È necessario mettere in campo un politica idrica lungimirante per fare fronte al cambiamento climatico in atto che ci impone un comportamento ancora più responsabile nei confronti di un bene di primaria importanza come l’acqua”.

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