
“Adesso Matteo Renzi ha il dovere di capire che il disagio interno al Partito Democratico va capito e deve trattare. Basta insulti”. Così Pier Luigi Bersani, ospite questa mattina di Omnibus, la trasmissione di La7, e prosegue all’indirizzo di chi vorrebbe imporre una disciplina di partito sui temi delle riforme: “La Costituzione parla chiaro e quindi non c’è alcuna ‘disciplina’ da invocare”.
L’ex segretario Pd torna a ribadire che “c’è una cosa che non va tra riforma e legge elettorale: tutto è costruito per una persona, che oggi è Renzi e domani non so chi potrà essere e- ha a concluso- temo che potrebbe essere peggio di Renzi. Questo non va bene, e se un gruppo di senatori propone correzioni non credo sia possibile invocare la disciplina”.
Di Alfonso Raimo – Giornalista Professionista
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