NEWS:

Confermato il licenziamento degli operai Whirlpool di Napoli dall’1 luglio

Fino a metà settembre lavoratori coperti saranno interamente dall'azienda senza accesso a nessuno ammortizzatore sociale

Pubblicato:23-06-2021 16:20
Ultimo aggiornamento:23-06-2021 16:32

whirlpool_mise
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – La Whirlpool conferma che dall’1 luglio avvierà la procedura di licenziamento collettivo. Questo quanto emerge al tavolo in video conferenza al Mise. Secondo quanto si apprende la multinazionale si è detta “pronta a supportare il processo di reindustrializzazione sostenendo eventuale acquirente. L’avvio della procedura non significa- ha specificato- che i lavoratori saranno licenziati, perchè la procedura scadrà tra circa 70 giorni in attesa di trovare un accordo tra le parti. Quindi fino a metà settembre lavoratori coperti interamente da Whirlpool senza accesso a nessuno ammortizzatore sociale”.

“Non ci sta uno scenario per cui l’azienda non apra procedura di licenziamento a meno che non si trovi accordo su altro percorso tra oggi e il 30. La disponibilità dell’azienda a sedersi al tavolo per discutere di reindustrializzazione è vera, non notificheremo le lettere di licenziamento al termine della procedura tra 75 giorni ma provvederemo a fare uso degli strumenti previsti”. Lo dichiara, secondo quanto si apprende, Carmine Trerotola in rappresentanza dell’azienda. 

LANDINI: “LOGICA INACCETTABILE, MULTINAZIONALE HA RICEVUTO FINANZIAMENTI

“L’azienda ha l’obbiettivo di chiudere e disfarsi della attività a Napoli, il gruppo in questa fase ha aumentato le vendite, è una logica inaccettabile da una multinazionale che ha ricevuto dei finanziamenti”. Lo dice il leader della Cgil, Maurizio Landini, ospite di La7, commentando la conferma dell’avvio della procedura di licenziamenti.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it