NEWS:

VIDEO | Da Neruda a Evan, gli studenti romani interpretano poesie

Anche questo è 'Il teatro restando a casa', progetto di Diregiovani e Ido

Pubblicato:23-06-2020 10:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:32

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA –  Il viaggio come mezzo per sconfiggere il razzismo, l’importanza di vedere il mare, i fiori che si spengono come emblema della giovinezza che si trasforma in vecchiaia. L’amore, il valore intrinseco e sconfinato di un abbraccio, la militanza politica, la reclusione, l’estate, la vita. È un viaggio a 360 gradi tra i più disparati temi esistenziali quello condotto dagli studenti del liceo Volterra di Roma con ‘Poesie in quarantena’, il loro contributo nell’ambito dell’iniziativa ‘Il teatro restando a casa’ di Diregiovani e Istituto di Ortofonologia (IdO).

Da Herman Hesse a Gio Evan passando per Charlie Chaplin e Pablo Neruda, i giovani apprendisti attori intepretano un nutrito palcoscenico di rinomate poesie. C’è ‘Non ci portare chiunque a vedere il mare’ di Giaquinta, interpretata da Benedetta Saiola e Martina D’Agostino, e ‘In prigione’ di Nazim Hikmet, con le voci di Andrea Silvestri e Leonardo Palma. E ancora tra le altre: ‘Solitudine’ di Ella Wheeler Wilcox, recitata da Francesca e Claudia Ndoca e, ‘È sempre estate’ di Diouf, interpretata da Noemi Bonfratello e Chiara Fuselli. È anche questo ‘Il teatro restando a casa’, l’iniziativa di Diregiovani e IdO nell’ambito delprogetto ‘Lontani ma vicini’ della task force del ministero dell’Istruzione per il supporto di famiglie, docenti e studenti. È possibile seguire queste esibizioni e lezioni de ‘Il teatro restando a casa’, sul canale YouTube dell’IdO, o sul sito Diregiovani.it. Inoltre, si possono inviare richieste a tre indirizzi: per i ragazzi sportellostudenti@diregiovani.it, per i docenti sportellodocenti@diregiovani.it, per i genitori esperti@diregiovani.it. È attivo anche il numero di telefono(solo per sms e whataspp): +39 3334118790.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it