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Dai bagni genderless alla casa ‘arcobaleno’: a San Lazzaro nuove linee anti-discriminazione

Il Comune, in collaborazione con Gruppo Trans Bologna, si impegna ad attivare una nuova serie di iniziative mirate

Pubblicato:23-05-2022 16:52
Ultimo aggiornamento:23-05-2022 16:52
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comune san lazzaro
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BOLOGNA – Bagni genderless, carriere alias per i dipendenti in transizione di genere e anche una “casa arcobaleno” per chi ha bisogno di un rifugio temporaneo. Il Comune di San Lazzaro prova ad alzare l’asticella delle politiche anti-discriminazione e vara nuove linee d’indirizzo, in collaborazione con l’associazione Gruppo Trans Bologna: linee operative attraverso le quali il Comune si impegna ad attivare una nuova serie di iniziative mirate. A partire dai wc.

L’INIZIATIVA

Si tratta, infatti, di “consolidare un uso non discriminatorio dei bagni dell’ente, o tramite la predisposizione di bagni gender free o tramite la possibilità, per i dipendenti in transizione, di accedere al bagno del proprio genere elettivo“. Oltre al progetto che porterà alla realizzazione di un progetto di “accoglienza, soccorso e protezione” con la casa “arcobaleno” che vedrà la luce entro il 2022, San Lazzaro punta anche ad avere una comunicazione istituzionale più inclusiva e rispettosa delle diverse sensibilità, anche attraverso corsi di formazione per il personale.

Non fa eccezione la rete. L’impegno, infatti, è anche a “verificare periodicamente il firewall della rete interna all’amministrazione comunale affinché non sussistano barriere rispetto a termini quali ad esempio ‘gay’, ‘lesbica’, ‘transessuale’, ‘transgender’ in quanto la censura sarebbe indice di discriminazione oltre a impedire l’accesso a informazioni specifiche sull’identità sessuale”.


LA CASA ARCOBALENO

Gli enti locali “devono fare la propria parte per promuovere politiche e misure che sappiano rispondere ai bisogni di tutti- sottolinea la sindaca Isabella Conti- ponendosi come luoghi sicuri, improntati sul rispetto delle differenze e liberi dal pregiudizio. Le nuove linee guide che abbiamo varato vanno verso l’inclusione e il rispetto di ogni singolo individuo, e sono fiera di annunciare che entro la fine dell’anno sarà inaugurata la Casa arcobaleno che vuole essere un rifugio, un punto di riferimento e un luogo sicuro per tutti coloro, soprattutto i più giovani, che proprio a causa delle discriminazioni sull’identità di genere si trovano senza una tetto o senza il supporto famiglie. A tutti loro voglio dire che ci siamo, e che non lasceremo mai nessuno indietro”.

L’associazione Gruppo Trans Bologna precisa col suo presidente Christian Cristalli: “Al fascino delle promesse preferiamo i fatti. Oggi a San Lazzaro di Savena sono i fatti a parlare. Finalmente potremo presto inaugurare la casa rifugio Arcobaleno, un progetto di accoglienza che ci permetterà di prenderci cura in maniera strutturata delle persone transgender in fragilità che si rivolgono alla nostra associazione”.

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