ROMA – “La chirurgia del glaucoma in questi anni si è evoluta in modo incredibile e ciò è legato soprattutto all’introduzione di tecniche mininvasive. Il risultato più importante è stato quello di poter effettuare interventi chirurgici anche in stadi più precoci del glaucoma, liberando il paziente da terapie molto pesanti e che spesso non sono tollerate. Queste nuove metodiche hanno un ruolo ben preciso, definito con successo nel Simposio che ha aperto questo Congresso, dove è sono state messe in luce le indicazioni corrette e i possibili risultati che possiamo ottenere“. A dirlo, all’agenzia Dire, a margine del 17esimo Congresso Internazionale Soi in corso a Roma, è stato Marco Nardi, direttore Uo Oculistica dell’Università di Pisa.
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