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Formazione e lavoro, Chiara Marciani (assessore Regione Campania): “Incentivare ragazze e professioni Stem”

L'intervista della Dire a Chiara Marciani, assessore alla Formazione ed alle Pari opportunita’ della Regione Campania

Pubblicato:23-05-2018 13:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:55

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NAPOLI – “Il progetto Duale e’ una novita’ per la nostra regione ed e’ una sfida importante. Stiamo offrendo ai ragazzi dai 14 ai 29 anni la possibilita’ di portare avanti dei percorsi formativi che non solo li avvicinano concretamente a un mestiere, infatti lo slogan e’ ‘Imparare lavorando’, ma offre anche la possibilita’ di assolvere all’obbligo scolastico”. Cosi’ all’agenzia Dire Chiara Marciani, assessore alla Formazione ed alle Pari opportunita’ della Regione Campania. Per ‘Formazione duale – imparare lavorando’ palazzo Santa Lucia ha previsto una dotazione di 7,5 milioni di euro destinata alle Agenzie Formative accreditate per costituire percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per il triennio 2018-2021. I percorsi professionali riguardano un totale di 21 qualifiche, ricadenti nelle filiere dell’Agroalimentare, Aerospazio, Automotive e cantieristica, Abbigliamento e Moda, Artigianato di qualita’ e Energia rinnovabile, individuate dalla giunta regionale quali Linee direttive di sviluppo regionale. Si va dall’operatore di abbigliamento o calzature a quello della ristorazione o benessere, da quello meccanico, edile o elettronico al settore agricolo o agroalimentare, dall’operatore dei servizi di vendita a quello amministrativo, dalle lavorazioni artistiche alla riparazione dei veicoli a motore. I percorsi formativi dovranno avere una durata annuale minima di 990 ore per complessive 2.970 ore in tre anni (2018-2021). Partono a settembre e sono in programma su tutto il territorio regionale. “Con questi percorsi, concretamente – conclude Marciani – possiamo fare apprendere una professione a tanti ragazzi della nostra Regione. Cerchiamo cosi’ di venire incontro a quello che e’ un problema della nostra Regione: la dispersione scolastica”.

“Esiste un gap nelle imprese della nostra regione quindi formare giovani altamente qualificati era sicuramente importante”. Cosi’ alla Dire Chiara Marciani, assessore della Regione Campania alla Formazione ed alle Pari opportunita’, ricordando uno dei presupposti di Java per la Campania, progetto di formazione che la Regione ha in essere per aumentare l’occupazione dei giovani in un ambito considerato altamente innovativo. Il progetto, concepito con un’analisi del mercato del lavoro, e’ finora la piu’ importante iniziativa formativa di Oracle in collaborazione con una Regione per l’incremento dell’occupazione. “Oracle con il progetto Java per la Campania offre ai ragazzi la possibilita’ non solo di essere informati su questo argomento ma anche di poter avere un concreto sbocco occupazionale. Ai primi 50 – aggiunge l’assessore – offriremo un bonus occupazionale per essere assunti da imprese che saranno selezionate dalla Regione. Per altri 50 c’e’ la possibilita’ di avere un tirocinio retribuito di sei mesi con 500 al mese, una concreta opportunita’ verso il mondo il lavoro”.  L’ assessorato guidato da Marciani si pone come obiettivo anche la riduzione del divario di genere che distingue il mondo dell’Ict – Information and Communications Technology, “La Commissione europea ci dice che nel 2020 ci saranno 250mila posti di lavoro legati alle nuove tecnologie che non saranno coperti se non ci sara’ anche un’importante attivita’ delle donne in questo settore. Quindi – spiega Marciani – abbiamo voluto, attraverso un piano strategico per le pari opportunita’, incentivare le donne alle cosiddette professioni Stem – scienze, tecnologia, ingegneria e matematica – partendo da piccolissime, anche dalle scuole elementari, con progetti che possono invogliare le nostre giovani ad avvicinarsi al mondo che puo’ sembrare lontano, un po’ anche sulla base di stereotipi che spesso ci sono, ma che – conclude – e’ una importante opportunita’ per la nostra regione”.

“IFTS E ITS PER GARANTIRE COPERTURA PROFESSIONI TECNICHE”

Quella della formazione specialistica e’ un’altra delle sfide della Regione Campania che ha deciso di investire sulle competenze specialistiche dei suoi cittadini piu’ giovani ed in via di formazione attraverso la promozione di Ifts (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e Its (Istituti tecnici superiori).  “Il dato statistico ci dice che tante professioni tecniche non avranno un’adeguata copertura nei prossimi anni. Attraverso questi percorsi quindi noi vogliamo formare dei giovani altamente specializzati e per farlo abbiamo chiesto la collaborazione delle imprese. Saranno le imprese in aula a formare, secondo le proprie esigenze e le esigenze del mercato nella nostra regione, i ragazzi per permettere loro di affrontare meglio la sfida del lavoro. La formazione e’ un ponte, ci auguriamo breve e molto concreto, tra quello del mondo formativo ed il mondo del lavoro”. Cosi’ all’agenzia Dire Chiara Marciani, assessore alla Formazione ed alle Pari opportunita’ della Regione Campania.  A settembre prossimo partiranno in tutta la Campania “circa 30 corsi Ifts e Its” in quei settori che sono “i nostri settori strategici. Quindi – aggiunge Marciani – non solo il settore dell’Informatica ma anche quello dell’Agroalimentare, dello Spazio e dell’Automotive”.


“AIUTO A USCIRE DA GABBIA”

Oltre al supporto psicologico di quasi 40 centri antiviolenza sul territorio regionale, l’assessorato alle Pari opportunita’ della Campania si e’ attivato per offrire una concreta opportunita’ lavorativa alle donne che subiscono violenza. “Spesso insieme alle violenze fisiche ci sono violenze economiche che rendono piu’ difficile allontanarsi dal nucleo familiare” che si configura come una gabbia. Cosi’ Chiara Marciani, assessore alla Formazione ed alle Pari opportunita’ della Regione Campania, intervistata dalla Dire in merito al progetto S.V.O.L.T.E. – Superare la Violenza con Orientamento, Lavoro, Tirocini, Esperienze formative. “Un progetto – continua Marciani – che anche dal nome voleva significare cercare di cambiare vita e appunto affrontarla diversamente. Noi offriamo un tirocinio di un anno a tutte le donne che subiscono violenza per poter ricominciare la loro vita. Donne che spesso, purtroppo, sono anche accompagnate dai figli che subiscono violenza insieme a loro”.

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