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Lamborghini, c’è l’intesa con i sindacati: “Suv vicino, assunti a centinaia”

BOLOGNA - Accordo tra azienda e sindacati in Lamborghini

Pubblicato:23-05-2015 06:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:21

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LamborghiniBOLOGNA – Accordo tra azienda e sindacati in Lamborghini sul contratto integrativo. E il suv “Urus” sembra avvicinarsi, anche se non ci sono ancora sicurezze assolute. L’intesa è stata siglata ieri sera e ora verrà sottoposta ai lavoratori. “L’intesa assume particolare rilevanza nell’ambito del percorso di qualificazione della capacità produttiva del sito di Sant’Agata Bolognese allo scopo di migliorarne la competitività”, afferma Lamborghini.

“Grazie ad un proficuo lavoro congiunto con i rappresentanti sindacali, l’azienda migliora la sua attrattività, confermandosi all’avanguardia per le condizioni di lavoro offerte alle proprie persone”, scrive in una nota Umberto Tossini, direttore delle Risorse Umane e dell’Organizzazione. “Era necessario raggiungere un livello più elevato di competitività del nostro sistema produttivo e siamo molto soddisfatti per questo risultato. Puntiamo a realizzare la nostra strategia per il 2020 facendo leva sulla competenza e sulla motivazione delle nostre risorse umane“.

I sindacati, oltre a salutare i miglioramenti in vista per i lavoratori, guardano con ottimismo la vicenda suv. “L’accordo- si legge nel comunicato della Fiom-Cgil- rinnova l’impegno delle parti a creare tutte le condizioni affinché il sito di Sant’Agata Bolognese possa essere selezionato per la messa in produzione del suv Lamborghini, il terzo modello (oltre alle attuali Aventador e Huracàn) che permetterebbe allo stabilimento di Sant’Agata di dispiegare tutte le proprie potenzialità, darebbe stabilità nel tempo al sito e consentirebbe di richiamare in azienda i lavoratori che sono transitati dal sistema di graduatorie Lamborghini e che andrebbero a costituire, come previsto dall’accordo, un ‘bacino esclusivo’ per tutte le future assunzioni”.


Ancora più ottimista la Fim-Cisl. “Un buon accordo- commenta il segretario Fim Marino Mazzini- che migliora il welfare aziendale, il salario, i diritti individuali sempre conciliando tempi di vita e di lavoro, ma soprattutto rende più competitivo lo stabilimento di Sant’Agata”. Con questo nuovo integrativo, infatti, “lo stabilimento di Sant’Agata sarà ancora più competitivo e potrà accreditarsi presso la casa madre tedesca”, l’Audi, “per ottenere la nuova linea produttiva del Suv ‘Urus’, la cui uscita sul mercato è prevista per il 2017”. Secondo il sindacalista “ottenere la produzione del nuovo Suv nel nostro territorio porterà con sé anche maggior occupazione. Sono, infatti, anche previste centinaia di nuove assunzioni che chiaramente partiranno dal bacino dei lavoratori interinali presenti in azienda”.

di Mirko Billi

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