Foto e video “osé” su Onlyfans: licenziata educatrice del nido, lei: “Ingiusto al 100%”

Elena Maraga, 29enne, cacciata "per giusta causa" dall'asilo paritario della provincia di Treviso. Lo sfogo alla trasmissione "La Zanzara", dopo la crociata avviata da alcuni genitori. "Farò ricorso"

 VENEZIA- Nel suo curriculum resteranno le voci di “Bikini athlete” e “Freelance photomodel”, ma l’esperienza da educatrice di asilo nido si è definitivamente conclusa, per ora. Elena Maraga, 29 enne della provincia di Treviso, è finita letteralmente in un gran polverone nelle ultime settimane, per aver aperto un profilo Onlyfans ed essere stata ‘stanata’, lo scorso marzo, dai genitori dei bimbi di 2-3 anni che seguiva nella scuola paritaria, scatenando le reazioni di qualche “mamma pancina”.
E dopo un periodo di sospensione dalla sua attività di educatrice, le è arrivata alla fine dall’istituto una raccomandata in cui ufficialmente veniva licenziata per giusta causa. A raccontare le sue vicissitudini è direttamente la 29enne, ieri sera, 22 aprile, alla trasmissione La Zanzara di Radio 24: la scuola si sarebbe giustificata per il “venire meno del rapporto di fiducia tra scuola e dipendente” per il suo profilo piccante su Only fans, ritenuto “un comportamento inappropriato”, chiarisce lei. “Lo trovo ingiusto al 100%”, si sfoga, annunciando poi che ricorrerà contro la scuola per questa decisione presa nei suoi confronti.

“IL PAPA DI UN BIMBO HA CONDIVISO LE MIE FOTO NELLA CHAT DEL CALCETTO…”

Come è nato tutto? “Il padre di un mio alunno ha comprato le mie foto e le ha mandate in giro, condividendole sulla chat del calcetto, poi la moglie lo ha scoperto”, ha raccontato Elena, anzi ele.emmee sul suo profilo Ig da ormai 30 mila follower. Da lì l’educatrice 29enne è finita anche nelle chat delle “mamme pancine”, prosegue, e una di loro alla fine si è rivolta alla dirigente del nido- un’asilo cattolico- che è arrivata prima a sospenderla e poi ad allontanarla definitivamente.

“NON SI PUÒ CAMPARE CON 1.200 EURO AL MESE”

Eppure Ele.emmee non ci sta e vuole difendere il diritto di fare quello che vuole del suo corpo: tutto è nato, chiarisce, dalla passione per il bodybuilding per cui fa gare e shooting fotografici. “Ho fatto della passione per il mio corpo anche una forma di guadagno, non capisco quale sia il problema”, si giustifica, puntualizzando che su Onlyfans non fa pornografia, né foto completamente nuda. Del resto, “Campare con 1.200 euro al mese- lo stipendio di una educatrice di asilo nido- è faticoso”.

“A PERDERCI SONO SOLO I BAMBINI”

Ai microfoni di Parenzo e Cruciani spiega che alla fine ad essere danneggiati sono solo i bimbi che seguiva: “Chi ci va a rimettere alla fine sono i bambini- sottolinea infatti l’educatrice- che ora perdono una figura di riferimento, non solo importante in questa fascia d’età, 2-3 anni, ma soprattutto in questa fase dell’anno scolastico che è alla fine”.

INTANTO I FOLLOWER SONO CINQUE VOLTE TANTO

Intanto lei, malgrado l’intenzione di ricorrere contro la scuola, già vede altrove il suo futuro: “Sto studiando per diventare insegnante di bodybuilding” e a dire il vero, tutta la vicenda le sta portando molto popolarità sui canali social: il suo Ig pubblico è passato in un mese da 6.500 a 28.400 follower, figurarsi il gradimento raggiunto su Onlyfans. Eppure lei a La Zanzara assicura che i guadagni sono contenuti: “In un mese mezzo avrò guadagnato come il mio stipendio di educatrice o poco più”.