VIDEO| FOTO | Papa Francesco, i cardinali a Santa Marta: al via il rito della traslazione

Alle 9 è iniziata la processione, poi l'omaggio dei fedeli alla Basilica di San Pietro

Pubblicato:23-04-2025 08:46
Ultimo aggiornamento:23-04-2025 11:06

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ROMA – “Laudetur Jesus Christus”: è cominciata con queste parole la diretta dei media vaticani dedicata al rito della traslazione della salma di papa Francesco. Le prime immagini arrivano dalla cappella della Casa Santa Marta. I cardinali sono riuniti in preghiera. “Accompagniamo Francesco in questo ultimo viaggio”, si riferisce nella diretta, “con tutte le buone opere che lui ha compiuto per il bene della Chiesa”. Nella liturgia cattolica la traslazione è il movimento della salma di un pontefice dalla sua residenza alla Basilica vaticana di San Pietro. Poi l’ostensione, letteralmente l’esposizione ai fedeli del corpo del papa.

“La speranza di Cristo risorto dai morti sia con tutti voi”; e poi ancora: “È nella luce del Signore risorto che accompagniamo Francesco”: parole pronunciate dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa romana Chiesa. Il porporato si trova nella cappella della Casa Santa Marta, di fronte al feretro del papa. È l’inizio del rito della traslazione, con il trasferimento della salma di Francesco nella basilica vaticana di San Pietro.

In una comunicazione della Santa Sede si riferisce che possono accedere in piazza Santa Marta e partecipare alla processione soltanto gli ecclesiastici vestiti con l’abito corale proprio, sacerdoti in talare e cotta. I ministranti si preparano nella Via della Sacrestia e, a seguire, i gruppi della processione guidati dai cerimonieri incaricati, disposti a quattro o due file. Davanti all’ingresso della Domus sono posizionati i penitenzieri, con la stola rossa e candela accesa in mano, e gli alabardieri della Guardia svizzera, che camminano accanto alla bara. Il gruppo dei fedeli laici, si riferisce nella comunicazione, è disposto in quattro file davanti al Palazzo San Carlo. A guidare la processione dalla cappella della Domus sono i cardinali e i patriarchi, seguiti dal cardinale camerlengo e il maestro delle celebrazioni. I barellieri-sediari portano la bara del pontefice, seguiti dai segretari, familiari e anticamera. La processione percorre la via della Sacrestia, passando per la piazza dei Protomartiri Romani e esce in piazza San Pietro passando per l’Arco delle campane. Dopo il settore San Pietro, la processione si dirige verso il centro della piazza e sale sul sagrato. La processione entra nella Basilica di San Pietro dal portone centrale e percorrendo la navata centrale giunge all’altare della Confessione.

I CARDINALI A SANTA MARTA

“Vogliamo ringraziare il Signore per i doni che ha fatto alla Chiesa intera con il ministero apostolico di papa Francesco, pellegrino di speranza che non delude”. Parole di Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, pronunciate in occasione della recita del rosario in piazza San Pietro. “Vogliamo affidarlo al Padre misericordioso, in comunione con Maria, Regina del cielo, e per intercessione dell’apostolo Pietro” ha aggiunto il porporato, che sabato celebrerà le esequie di Francesco. La preghiera si è tenuta a poche ore dalla traslazione del corpo del papa, stamane dalle 9, dalla cappella della Casa Santa Marta alla basilica di San Pietro. “Alla nostra voce orante si unisce la voce dei nostri fratelli e sorelle sparsi nel mondo”, ha proseguito il cardinale Re, riferisce il Servizio di informazione religiosa (Sir). “È tutto il gregge di Cristo, buon Pastore, che prega per papa Francesco contemplando i misteri gloriosi del nostro Salvatore”. E ancora: “Nella fede in Cristo Risorto, che celebriamo in questo santo giorno di Pasqua, sappiamo che la morte non è una porta che si chiude ma l’ingresso nella Gerusalemme celeste, dove il lamento è mutato in danza, e la veste di sacco in abito di gioia”.

Novantuno anni, nato in Val Camonica, in provincia di Brescia, il cardinale Re è dal 2010 prefetto emerito della Congregazione per i vescovi e dal 2020 decano del Collegio cardinalizio. Dettagli e percorso della traslazione di stamane sono stati forniti dalla Santa Sede. “Alle 9 la bara con il defunto Romano pontefice Francesco sarà portata dalla cappella della Domus Sanctae Marthae alla Basilica papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis” si legge in una nota. “Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua eminenza reverendissima il signor cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa romana Chiesa, ha inizio la traslazione”. Poi, sul percorso: “La processione percorrerà la piazza Santa Marta e la piazza dei Protomartiri romani; dall’Arco delle campane uscirà in piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica vaticana attraverso la porta centrale”. La Santa Sede ha informato ancora: “Presso l’altare della Confessione il cardinale camerlengo presiederà la liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano pontefice”. Nella nota si continua: “I patriarchi e i cardinali, indossando l’abito corale loro proprio, si troveranno nella Cappella della Domus Sanctae Marthae per le ore 8.45. Gli arcivescovi e i vescovi, i canonici del capitolo vaticano, i penitenzieri minori vaticani ordinari e, in conformità al Motu proprio ‘Pontificalis Domus’, tutti i componenti della cappella pontificia, indossando l’abito corale loro proprio, si troveranno in piazza Santa Marta per le 8.30”.

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