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In Valle d’Aosta stagione positiva per lo sci di fondo, ma non ovunque

Lombard: "Tutto ruota intorno alla neve, se c'è..."

Pubblicato:23-04-2023 11:52
Ultimo aggiornamento:23-04-2023 12:55
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 23 apr. – “Tutto ruota intorno alla neve: se c’è, arrivano anche gli sciatori; se manca, le presenze calano immediatamente. Alcune località hanno lavorato davvero molto bene, altre hanno fatto più fatica. Non possiamo certo parlare di record, ma comunque di una stagione nella media e con buoni numeri, soprattutto dopo il 30% di calo dello scorso anno”. A dirlo è Fabio Lombard, presidente dell’Associazione valdostana enti gestori piste di sci di fondo, tracciando un bilancio della stagione invernale.

“Bilancio positivo un po’ ovunque nel mese di dicembre, durante il periodo delle festività e a gennaio, poi il caldo ha influito in maniera significativa”, prosegue Lombard. In Alta Valle è stata una stagione nella media. Nonostante lo scarso innevamento, Arpy ha chiuso una stagione in linea con le precedenti, in Val Ferret invece c’è stata una lieve flessione dovuta più alla regolamentazione degli accessi che alle condizioni, visto che la neve non è mai mancata. Cogne, aperta tutta l’inverno, ha chiuso in modo molto positivo, con un notevole incremento di fondisti. Le prime stime parlano di una crescita del 20% delle ore di lezione vendute. Crescita che si attesta intorno al 20% anche a Saint-Barthélemy, rimasta aperta fino a marzo inoltrato (solo nei fine settimana) grazie alle abbondanti nevicate di fine inverno. Stagione positiva anche a Gressoney-Saint-Jean, dove già nel periodo di Sant’Ambrogio erano stati preparati 12 chilometri di piste. Ottimo il mese di gennaio, grazie alla neve naturale mescolata a quella programmata, poi è arrivato il grande caldo a rallentare l’andamento. Scarse precipitazioni, unite alle alte temperature, hanno in parte frenato la stagione di altre località come Brusson, Champorcher, Rhêmes-Notre-Dame, Torgnon, Flassin e Saint-Nicolas.

Lo sguardo è già rivolto alla prossima stagione. Arpy e Saint-Barthélemy durante l’estate effettueranno interventi sull’impianto di innevamento programmato, migliorie anche nella valle di Gressoney, dove si lavorerà al Lago Gover e si punterà ad allungare l’impianto fino alla piana di Dresal, senza dimenticare il progetto di snowfarming di Gressoney-La-Trinité e la pista in quota a Sant’Anna, che consentiranno di anticipare l’apertura in autunno e di allungare la stagione in primavera. Una bella opportunità anche per gli atleti di club, comitati e nazionali, che va ad affiancarsi a Bionaz, altra località dotata di snowfarming e meta abituale per gli agonisti.


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