NEWS:

Stage in Valle d’Aosta per gli studenti dell’alberghiero di La Spezia

40 ragazzi hanno lavorato per 3 settimane in strutture ricettive

Pubblicato:23-04-2023 11:23
Ultimo aggiornamento:23-04-2023 11:23
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 23 apr. – Due territori agli antipodi che hanno in comune la capacità di fare del turismo la propria risorsa. Si è concluso lo stage in Valle d’Aosta per un quarantina di studenti l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione Casini di La Spezia. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la scuola ligure e l’École hôtelière de la Vallée d’Aoste di Châtillon, a cui aveva pensato Victor Vicquery, professore della scuola alberghiera valdostana morto lo scorso 3 febbraio in un incidente in bicicletta. Dal 22 marzo fino al 12 aprile, gli studenti dell’istituto di La Spezia hanno lavorato in alcune strutture ricettive dell’Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d’Aosta, offrendo un importante supporto in un periodo di alta stagione. Ventinove di loro sono stati impiegati in cucina, quattro in sala e quattro alla reception di alcune strutture distribuite su tutto il territorio regionale.

“Questa collaborazione, nata dall’idea di un nostro professore, è importante come segnale di congiunzione tra due scuole che lavorano al quotidiano in contesti totalmente differenti, una al mare, l’altra in montagna- dice Giulio Grosjacques, assessore al Turismo, Sport e Commercio della Regione Valle d’Aosta e componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Turistica- Questo permette agli studenti di ampliare il proprio bagaglio esperienziale. Speriamo che questo primo stage sia soltanto l’inizio di un grande progetto che può far crescere entrambe le scuole”.

Lo stage ha avuto due obiettivi principali: da un lato quello di offrire agli studenti un’importante occasione di formazione sul campo per acquisire un bagaglio di conoscenze legate anche al mondo della ricettività di montagna, con le sue tipicità, i suoi prodotti e la sua internazionalità, e dall’altro di creare contatti e rapporti tra albergatori e studenti che saranno professionisti del settore, aprendo così le porte a futuri inserimenti nel mondo del lavoro.


“Da sempre come associazione sosteniamo e incentiviamo iniziative di questo tipo occupandoci principalmente di raccogliere le disponibilità delle nostre strutture ricettive ad ospitare gli studenti della scuola alberghiera che sono state incrociate con le mansioni dei ragazzi che hanno partecipato allo stage- spiega Luigi Fosson, presidente dell’Adava- La qualità dell’accoglienza nel nostro settore è fortemente influenzata dalla preparazione e dalla professionalità dei nostri operatori ed è quindi importante, soprattutto in un periodo di estrema difficoltà nel reperimento di risorse qualificate, sviluppare una serie di contatti e relazioni, oltreché con la scuola alberghiera di Châtillon che rimane il nostro partner privilegiato, con gli istituti alberghieri fuori regione”.
Grazie ai contatti tra il professor Vicquéry e il professor Manzo, dell’Ipssar G. Casini di La Spezia, una delegazione dell’istituto valdostano era stata in visita in Liguria dando vita ad una collaborazione che vede lo stage come prima fase pratica.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it