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Comunali Genova, chi vince (e non solo)? Tornano le cinque domande di #mandaloaDiRE

Riparte il format dell'Agenzia Dire con interviste a volti più o meno noti del capoluogo ligure in vista delle amministrative del 12 giugno

Pubblicato:23-04-2022 12:44
Ultimo aggiornamento:17-05-2022 12:32

mandaloadire genova
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GENOVA – “Genova per noi… è un’idea come un’altra”, cantava il “foresto” Paolo Conte. Ma qual è l’idea di Genova che hanno i genovesi? E come, invece, vorrebbero che fosse la città in cui vivono? L’Agenzia Dire, alla vigilia delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, ha deciso di andarlo a chiedere a volti più o meno noti del capoluogo ligure, dal mondo del lavoro a quello della cultura, dal sociale alla politica, dalla scienza allo spettacolo, fino a semplici genovesi, di sangue o d’adozione, giusto “un po’ in vista”.

Dopo il lancio del format per le comunali di Bologna lo scorso anno, torna #mandaloadire, una rubrica settimanale fino alle urne, nei notiziari, sul sito www.dire.it e sui profili social. Ogni volta, nuove voci dal cuore pulsante della città, scelte dalla redazione, risponderanno alle stesse cinque domande.

Le prime due sono più che altro una doppia cartolina, una fotografia della Genova di oggi e di quella che si sogna per domani: due flash, in tre parole ciascuno. Poi, “una cosa da salvare e una da cambiare nel prossimo ciclo amministrativo“, a prescindere da chi sarà il sindaco. Sempre a proposito di cambiamenti, si chiederà agli nostri intervistati che cosa farebbero per rilanciare la città dopo la crisi pandemica. Per chiudere, l’immancabile pronostico perché, se è vero che il bis di Marco Bucci è l’ipotesi finora più accreditata da sondaggi e addetti ai lavori, è altrettanto vero che la partita è ancora lunga e i contendenti sempre più agguerriti.


E, allora, “chi sarà il prossimo sindaco di Genova?”. Se non proprio un nome, almeno “un’idea come un’altra”.

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