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Roma, torna Letterature: al Festival grandi scrittori e i finalisti del Premio Strega

Dal 4 al 28 giugno a Massenzio, incontri anche in biblioteche della città

Pubblicato:23-04-2019 12:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:23

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ROMA – Antonio Scurati, Manuel Vilas, Adam Gopnik, Alicia Giménez-Bartlett, Alberto Manguel, Mircea Cartarescu, Philippe Forest, John Lansdale, Roberto Saviano. Sono alcuni dei protagonisti di ‘Letterature – Festival Internazionale di Roma’, che torna dal 4 al 28 giugno alla Basilica di Massenzio. Il tema scelto per l’edizione 2019 è ‘Il domani dei classici’: ogni autore ospite risponderà a questa domanda leggendo un testo inedito scritto appositamente per la manifestazione.

GLI APPUNTAMENTI

Otto incontri a Massenzio, con la novità di un concerto all’Accademia di Santa Cecilia e uno spettacolo organizzato dall’Orchestra di Piazza Vittorio. Prima serata martedì 4 giugno, dedicata al racconto epico, con Antonio Scurati, Manuel Vilas e Andrea Satta. Ci sarà però un’anteprima del Festival, giovedì 16 maggio, al Macro Asilo, con lo scrittore Anthony Doerr. Il 13 giugno, invece, il Festival ospiterà i 5 autori finalisti del Premio Strega e due vincitori del premio di letteratura Formenton.

Da non perdere le serate di giovedì 20 giugno, con Philippe Forest e Chiara Gamberale che parleranno di abbandono, e martedì 25 giugno con Michela Marzano e Rachel Kushner sull’etica dei sentimenti. Chiusura giovedì 27 giugno con Valeria Parrella e Roberto Saviano.


“Il tema del classico mette in gioco il rapporto con la tradizione e con il tempo, e questo ci permette di ragionare sull’attualità”, ha spiegato la curatrice Maria Ida Gaeta, presentando l’evento. Dal 3 al 5 maggio, inoltre, si terranno gli incontri presso la Casa delle letterature e la Biblioteca Flaminia con i 12 semifinalisti dello Strega. Nell’ambito di Letterature Off, infine, verrà presentato a giugno nelle Biblioteche Quarticciolo, Mameli, De Mauro e Mandela, il progetto ‘Mamme narranti’, quattro letture spettacolarizzate incentrate sulle fiabe raccontate da madri italiane e straniere. 

“Sono decine di appuntamenti che si svolgono in molti luoghi di Roma, perché abbiamo l’ambizione di avvicinarci ai cittadini e provare a cercare nuovi pubblici”, ha spiegato il presidente di Biblioteche di Roma, Paolo Fallai, che per il terzo anno ha la responsabilità del Festival. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo, che ha sottolineato “l’importanza di coinvolgere la maggior parte dei cittadini di Roma che hanno meno possibilità di partecipare alla vita culturale. Questo Festival ha sempre avuto una risposta forte di pubblico ed è una realtà concreta della Capitale”. Bergamo ha infine espresso “l’auspicio di riportare il prossimo anno anche il cinema a Massenzio”.

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