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Ecoreati. Caso air gun, scoppia la grana in maggioranza

ROMA - Diciotto emendamenti sul ddl ecoreati ma

Pubblicato:23-04-2015 09:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:17

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trivellazione adriaticoROMA – Diciotto emendamenti sul ddl ecoreati ma neanche uno del Pd. Sulla norma che cancella il divieto di trivellazioni esplosive rischia di saltare l’accordo in maggioranza.

Ieri un vertice di governo (Galletti, Orlando, Boschi) coi presidenti delle commissioni ambiente (Realacci) ed ecomafie (Bratti) ha condiviso l’urgenza dei tempi: fare in fretta, al massimo entro fine maggio, anche se il ddl dovesse essere modificato. Ma sulla strada della commissione giustizia si sono due alternative per raggiungere lo stesso fine. La prima prevede di lasciare il testo com’e’ e approvarlo in via definitiva. E’ caldeggiata da buona parte del Pd, da Sinistra Ecologia e liberta’ e dal Movimento Cinque Stelle. L’altra prevede la soppressione della norma sugli air gun, le trivellazioni esplosive, e un successivo passaggio al Senato. Ma a Palazzo Madama, per tenere fede ai tempi, non ci devono essere ulteriori modifiche. Di qui una verifica di maggioranza, avviata nelle scorse ore, per sondare la percorribilita’ di questa strada con le forze di maggioranza al Senato.

Resta un fatto: il discrimine e’ il Pd. In commissione giustizia dei 18 emendamenti che modificano la norma, nessuno reca la firma dei Democratici. Li hanno presentati invece Sc, Ap e Ncd. Resta aperta dunque la soluzione radicale caldeggiata dagli ambientalisti dem (con Realacci e Bratti in prima fila) e dalla sinistra interna che ha nel ministro Orlando un punto di riferimento. C’e’ chi azzarda che oggi possa esordire una ‘strana’ maggioranza formata da Pd, M5s e Sel. Le tre forze sono largamente maggioritarie in commissione, contando su 31 dei 43 membri. Il caso potrebbe creare una nuova possibile incognita nella compattezza del Pd.


GALLETTI:AIR GUN NORMA SBAGLIATA MA APPROVARE SUBITO DDL – La norma prevista nel ddl Ecoreati che vieta con pene severe l’uso dell’air gun nelle prospezioni petrolifere e non solo è “una norma sbagliata” ma il provvedimento va approvato “nel più breve tempo possibile” perché il Paese sugli ecoreati “aspetta da oltre 20 anni”. Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, lo dice a margine della premiazione del concorso fotografico ‘Obiettivo Terra’ della fondazione Univerde, oggi a Roma.

“Sugli ecoreati non si cambia opinione, bisogna approvare il disegno di legge nel più breve tempo possibile”, dice Galletti al cronista. Sarà però cambiata la norma sull’Air gun? “Non mi impicco alle tecnicalità, per me l’importante è che il ddl sugli ecoreati, nella sua struttura portante che questo Paese aspetta da oltre 20 anni, diventi legge nel più breve tempo possibile”, taglia corto il ministro.

Quella dell’air gun, “l’ho detto dal primo momento, l’ho sempre considerata una norma sbagliata e tale la considero ancora- aggiunge Galletti- ma tutto questo deve essere compatibile con i tempi brevi di cui quel provvedimento ha bisogno primario”.

Quindi, magari, la modifica fortemente richiesta dal settore petrolifero (e non solo) avverrà con un provvedimento parallelo, una sorta di correttivo? “Le tecnicalità non mi interessano, l’importante è il risultato- conclude il ministro- poi si vede”.

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